CARAFA, Fabrizio
Carla Russo
Appartenente al ramo dei Carafa della Spina, nacque in data imprecisata da Girolamo, conte di Grotteria e marchese di Castelvetere, e da Livia Spinelli. Nell'anno 1570 successe [...] Economia e società nella Calabria del '500, Napoli 1967, pp. 36 s., 108, 157, 199; R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli, Bari 1967, p. 277; C. Celano, Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di Napoli, Napoli 1970, II, p. 890. ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] l'etichetta di una definizione su base istomorfologica di una neoplasia (per es., il carcinoma della mammella) si celano in realtà malattie diverse che riflettono le diverse alterazioni geniche e quindi i diversi meccanismi molecolari responsabili ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] ricerche d'avanguardia: nessun mezzo è designato a priori come capace di portare in luce le straordinarie forze che si celano nella "profondità del nostro spirito". Al libero fluire dell'inconscio verso l'esterno e alla tutela della sua autonomia ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] solemniis con la strofa Panis angelicus; e forse appartiene a lui anche l'Adoro te devote. Il Dies irae si ascrive a Tommaso da Celano, lo Stabat mater a Iacopone da Todi. Ma il numero degl'inni dal 1100 al 1400 diviene immenso e non è il caso di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e Sangro. Ma c'erano anche possedimenti sparsi altrove: S. Spirito a Isernia, S. Maria de Agello (Aielli ad est di Celano), S. Antonio a Ferentino, S. Antonino ad Anagni, S. Leonardo a Sgurgola (diocesi di Anagni), S. Francesco a Civita d'Antino ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] è dunque semplicemente un'oziosa discussione di tipo scolastico e non è neppure una di quelle dietro le quali si celano semplicemente interessi materiali di gruppi accademici (cattedre, fondi per ricerca e così via): apre in un certo senso la strada ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] individuo giudicato mediante la propria opera, e si ricompone in tal modo una identità tragica di uomo e di scrittore) celano per la tradizione che fa capo a Berni una assoluta moralità e un'indiscussa riassuefazione ai valori culturali poiché questi ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] della zona centrale e terminale del Paradiso) per la coincidenza delle comuni fonti letterarie e devozionali - Tommaso da Celano, soprattutto per la Legenda prima, il Sacrum commercium, la Legenda maior di s. Bonaventura e in genere tutto ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] di Leone X. Il cap. vii mostra l’incontro dei due con una serie di animali, sotto le cui sembianze si celano, trasfigurati nella nuova condizione, personaggi importanti del tempo, che il protagonista è invitato a riconoscere. L’viii e ultimo capitolo ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] partecipanti più in vista, Ruggero dell'Aquila conte di Fondi, Giacomo di S. Severino conte di Avellino, Riccardo conte di Celano e altri baroni del Regno, si registrava anche la presenza dell'abate Stefano, che in dicembre accolse lo stesso Federico ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...