RUFINO di Assisi
Filippo Sedda
RUFINO di Assisi. – Figlio di Scipione d’Offreduccio, fratello di Favarone padre di Chiara d’Assisi, di cui era dunque cugino. Non si conosce la data esatta della sua [...] più rudimentale e meno organizzata in forma di leggenda. Di questo materiale dovette servirsi lo stesso Tommaso da Celano nella composizione del Memoriale in desiderio anime, seconda fatica del biografo ufficiale del santo assisano o, meglio, terza ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] . Bartolomeo di Carpineto.
Nel settembre 1130 B., in visita presso la chiesa di S. Giovanni in Capite Aquae (nella regione di Celano), cadeva malato, e si faceva trasportare nella cattedrale di S. Sabina, dove morì il 3 novembre e dove fu sepolto.
La ...
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BENASCHI (Beinaschi, Benasca), Giovanni Battista
Oreste Ferrari
Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1636. Dopo un primo apprendistato a Torino, presso un certo "Monsù Spirito" non meglio identificabile, il [...] conosce di lei alcuna opera.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Ammaestramento utile e curioso di Pittura…, Roma 1686, passim; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e dei curioso della città di Napoli, Napoli 1692, passim; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] ital., formanti parte del VII Congresso in Napoli, nell'autunno del 1845, notizie biografiche, Napoli 1845, pp. 113 s.; C. Celano-G. B. Chiarini, Notizie del bello dell'antico e del curioso della città di Napoli, III, Napoli 1856, p. 892; IV ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] 1846, I, pp. 187 ss.; L. Catalani, Discorso sui monumenti patrii, Napoli 1842, p. 21; G. B. Chiarini, Aggiunte a C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli [1692], Napoli 1856, II, pp. 495 ss.; M. Buglioni, Istoria ...
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BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] p. 134; C. N. Sasso, Storia de' monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, II, Napoli 1858, p. 210; C. Celano, Notizie del bella dell'antico e del curioso della città di Napoli... con aggiunzioni... per cura del cav. G. B. Chiarini, V ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] 285 ss.); G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, Napoli 1788, p. 131; II, ibid. 1789, pp. 60, 64; C. Celano, Delle notizie... della città di Napoli..., Napoli 1792. I, p. 173; G. Ceci, Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, I (1892), p. 109 ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] storia patria A. L. Antinon, XVI(1904), pp. 28-31; F. Terra-Abranii, Cronistoria dei conti de' Marsi poi detti di Celano, ibid., pp. 64 s.; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistamer Reichsitaliens..., Leipzig-Berlin 1913, pp. 230 s., 282; A. Lentini ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] di Sessa, vedova a sua volta di Lodovico II d'Angiò (morto dopo averla sposata soltanto per procura) e del conte di Celano, ebbe molti castelli in Terra di Lavoro e negli Abruzzi. Da un'amante, Lucia Terzani, di Marsciano nell'Umbria, ebbe il più ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] , conte di Acerra, sposatosi a Costanza, figlia di Federico, che nel 1221, dopo aver conquistato Boiano e la contea di Celano, ridusse il regno di Napoli all'ubbidienza dello Svevo, comandò la crociata in Oriente e fu viceré. Il feudo di Aquino ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...