FRANCESCANESIMO
Mario Niccoli
. Si è spesso osservato che, anche a prescindere dal problema delle fonti francescane (v. francesco, santo), costituiscono grave difficoltà alla comprensione del programma [...] ". F. allora obbedì, ma due anni appresso egli passò a predicare il Vangelo in Oriente, e noi sappiamo da Tommaso da Celano che prima di recarsi dal sultano, F., mentre i crociati si preparavano ad attaccare Damiata "exsilit... et salutaribus monitis ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] come punto di riferimento il generalato di Giovanni da Parma (1247-1257) e il Tractatus de miraculis di Tommaso da Celano; l'opera sembra comunque non potersi né anticipare rispetto al 1243 né posticipare rispetto al 1257. Una derivazione da questo ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] che si opponevano a Federico II; tra queste in particolar modo i conti di Celano, con i quali egli era forse entrato in più stretti rapporti tramite Rainaldo da Celano, arcivescovo di Capua dal 1204 al 1212. Due nipoti dell'E., i cappellani Giovanni ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] , Napoli 1875, I, p. 42; G. B. Carducci, Su le memorie e i monum. di Ascoli Piceno, Fermo 1853, p. 63 e passim; C. Celano, Notizie del bello, ... della città di Napoli [1692]con aggiunzioni…, a cura di G. B. Chiarini, Napoli 1856-60, IV, p. 627; C. N ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] «i due [quadri] piccioli» al di sopra dei laterali, «in uno con la figura di San Francesco, nell’altro di San Domenico» (Celano, 1692, 2010, p. 4), il primo dei quali è stato collegato da ultimo all’impressionante S. Francesco in atto di ricevere le ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] in quell'anno, a Foggia, l'imperatore confermò a F. il possesso della contea di Albe e gli concesse quelle di Celano e di Loreto Aprutino, anche se non ancora riconquistate. Nonostante la benevolenza dell'imperatore, F. decise di appoggiare l'altro ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] medesimo tema, firmata, si trova presso la biblioteca di Monteoliveto Maggiore presso Siena (Brogi, 1897, p. 36).
Fonti e Bibl.: C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli, Napoli 1692, II, pp. 53, 132, 185; III, p ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] battaglia letteraria si identificò subito in una aperta rivalità con Carlo Celano, scrittore di drammi molto in voga, naturalmente composti secondo la moda spagnoleggiante. Il Celano aveva un gran numero di "parziali" che lo sostenevano a spada ...
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stimmate
Lorenzo Di Fonzo
Miracolo dell'impressione sensibile delle cinque piaghe di Cristo crocifisso sul corpo di s. Francesco avvenuto nel 1224, ricordato in Pd XI 106-108 come terzo e supremo sigillo [...] mediatori di vendita, e infine quello supremo della corporazione (artificis, sensalium, Artis).
Bibl. - Oltre le biografie di Tommaso da Celano e di s. Bonaventura, in Analecta Franciscana, X, Quaracchi 1926-41 (v. indice, sub v. " Stigmata "), cfr ...
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SAMMARTINO, Giuseppe
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Napoli nel 1720, ivi morto il 12 dicembre 1793. Si hanno scarsissimi dati sulla sua vita, né la sua opera è stata sinora sufficientemente studiata. [...] ), fusa dai fratelli del Giudice (1787).
G. Sigismondo, Descrizione della città di Napoli, ecc., Napoli 1788-1789, passim; C. Celano, Notizie del bello dell'antico, ecc., (1692), 4ª ed., ivi 1792, passim; L. Napoli-Signorelli, Vicende della coltura ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...