CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] ], a cura di B. Croce, in Napoli nobiliss., VII (1898), p. 122, e poi di O. Morisani, Letteratura..., pp. 125 s.; C. Celano, Notizie del bello dell'antico e del curioso... di Napoli [1692], Napoli 1970, ad Indicem; B. De Dominici, Vite de' pittori ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] di Sessa, ove si distinse in valore nella battaglia di Mondragone (1463). In più, Pio II dichiarò che la contea di Celano fu assegnata da Ferdinando a Piccolomini esclusivamente per i suoi meriti.
Dopo la morte di Pio II (1464), l’attività politica ...
Leggi Tutto
UCCELLETTI, Alberto di Oseletto
Gian Maria Varanini
UCCELLETTI (Auxelletti, de Auxellettis, Ausilitti, Ocelletti, Oselletti, Oseletti, Auxolettus), Alberto di Oseletto. – Di origine bolognese, appartenne [...] , 1998). Il 10 marzo 1202 Uccelletti fu nominato arcivescovo; il pallio gli fu consegnato dal cappellano papale Rainaldo da Celano. Il 24 aprile 1203 Innocenzo III gli confermò (la concessione risaliva a Urbano III) il diritto di percepire, in ...
Leggi Tutto
Malik al Kamil
Francesco Gabrieli
al-Malikal al Kāmil. – Sultano ayyūbita d'Egitto, figlio di al-'Ādil e nipote di Saladino. Nato nel 1180, a dodici anni fu armato cavaliere da Riccardo Cuor di Leone [...] e la sua corte, con gran probabilità nel settembre 1219, sono narrati da fonti occidentali (Iacopo di Vitry, Tommaso da Celano, s. Bonaventura), con particolari più o meno credibili e significativi. A lungo si era invano cercato qualche eco dell ...
Leggi Tutto
VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] , le cappelle del Rosario e di S. Giuseppe, ai fianchi del pronao della chiesa, le quali risultano compiute entro il 1724 (Celano, 1692, 1724, VI, pp. 24 s.), sebbene non siano molti i sicuri appigli cronologici per questi due cantieri. È soprattutto ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] e di altre famiglie. Il C. persuase Giovanna II, per esempio, a nominarlo tutore delle figlie di Nicola, conte di Celano. Combinò così il matrimonio di una di esse (Iacovella) con un suo pupillo, Odoardo Colonna, figlio del defunto fratello Lorenzo ...
Leggi Tutto
MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] decennale con il re d’Aragona, la regina perdonò il Marzano.
Il 24 apr. 1434 Giovanna II approvò le disposizioni di Giovanna di Celano, che non avendo figli aveva nominato suo erede il M.; il 1° luglio donò alla cugina Covella e agli eredi i beni ...
Leggi Tutto
SARNELLI, Pompeo.
Marco Leone
– Nacque a Polignano il 16 gennaio 1649 da Francesco, ufficiale dell’esercito napoletano, e da Maddalena Lepore. Fu battezzato il 28 gennaio; ebbe un solo fratello, Giuseppe, [...] di Giovan Battista Della Porta). Attese anche a curatele ed edizioni di testi, come gli Avanzi delle poste di Carlo Celano, le Antichità di Pozzuoli di Ferrante Loffredo, il Quaresimale di Giovanni Nicolò Boldoni e l’Historia del Summonte. Con queste ...
Leggi Tutto
DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] è stato rintracciato fra le opere di F. De Mura al Pio Monte di Misericordia (Petrelli, 1985, p. 230).
Nel 1789, secondo il Celano (1970, II, p. 984), il D. avrebbe coperto gli affreschi di G. Farelli, nell'arco di accesso alla navata centrale della ...
Leggi Tutto
fiumana
Bruno Basile
Nella sua più generale accezione, il termine è sempre impiegato da D. nel senso di " fiume grande e impetuoso ", poiché f. " è più che fiume, cioè allagazione di molte acque " (Buti). [...] ove 'l mar non ha vanto?, passo che riporta le parole di Lucia a Beatrice sulla condizione umana di D., parole che celano una non facile e discussa allegoria.
Sul termine, tra i più tormentati della prima cantica, esiste una ricca letteratura, tutta ...
Leggi Tutto
celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...