Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] . Tali sono i principi tossici degli Cnidari e dei Celenterati, quello ad azione paralizzante dei secreti ghiandolari di Cefalopodi e Gasteropodi, l'ittiotossina del sangue dell'anguilla e della murena e quello iniettato con gli aculei di Scorpaena ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] minuziose, soprattutto nei Paesi maggiori produttori di carne per il consumo alimentare. Anche equini e molluschi cefalopodi, come il polpo, sono stati oggetto di intense ri;cerche etologiche, finalizzate a comprenderne la complessità comportamentale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] comparata come disciplina naturalistica fondamentale. La tendenza a ricondurre persino lo schema corporeo di invertebrati, come i cefalopodi, a quello dei mammiferi diede però adito a interpretazioni errate.
È importante sottolineare il ruolo svolto ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] del suolo, e che per lo più dànno origine a zone molto fertili. Nelle Alpi si hanno i calcari zoogeni con cefalopodi e i calcari compatti originati da fanghiglie.
Nel Giurassico medio e superiore la diversità tra le antiche provincie si accentua. Si ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] di fuga (facilitano la fuga senza essere dei repellenti veri e propri, come per es. l'inchiostro dei Cefalopodi); c) sopprimenti (inibiscono o sopprimono altre specie competitive; comprendono gli antibiotici, le sostanze che frenano la germinazione ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Meyranx, presentarono all'Académie una memoria in cui sostenevano la tesi dell'affinità strutturale fra i vertebrati e i cefalopodi. Nel 1830, forzando questa tesi, Geoffroy Saint-Hilaire affermò che era legittimo estendere all'intero regno animale l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] e affini, uccelli, quadrupedi ovipari e serpenti, pesci; tra i secondi Aristotele distingueva gli animali molli (cioè i cefalopodi), a guscio morbido (crostacei), a guscio corneo (testacei e affini) e a segmenti (insetti e affini). Nell’esposizione ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] sbagliata della retina, un errore che non era stato fatto nel progetto degli occhi degli insetti e dei cefalopodi, che originano dallo stesso primitivo sistema fotosensoriale genetico (Nilsson, 1996) dei vertebrati. Questo ingegnoso modo di operare ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la presenza di bitumi negli strati calcarei e negli scisti: esso è distinto dai resti fossili di molti rettili, pesci e cefalopodi; il Giura medio, o Dogger, è detto anche Giura Bruno, argille con Leioceras opalinus, banchi di arenarie rossobrune e ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] che non tutti i pesci sono validi per la classifica: alcune specie sono del tutto escluse come i Cefalopodi (polpi, calamari, seppie), i Batoidei (razze, trigoni, ecc.), le aragoste; altre specie, come gli Anguillidi (murene, gronghi), oppure ...
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cefalopodi
cefalòpodi s. m. pl. [lat. scient. Cephalopoda, comp. di cephalo- «cefalo-» e -poda (v. -pode)]. – Classe di molluschi, esclusivamente marini, che comprende seppie, polpi, calamari, ecc.; hanno simmetria bilaterale e conchiglia...
tetrabranchiati
s. m. pl. [lat. scient. Tetrabranchiata, comp. di tetra- e lat. branchiae «branchie»]. – In zoologia, sottoclasse di molluschi cefalopodi, che comprende le ammoniti fossili e l’unico genere vivente Nautilus. Secondo alcuni...