Sottotipo (subphylum) di Molluschi suddiviso nelle due superclassi Conchiferi (➔) e Eterotecti (➔). Gli A. comprendono forme che, nel corso dell’evoluzione, hanno sviluppato il movimento strisciante e [...] . Tale struttura, che permane allo stadio adulto nei Solenogastri e nei Gasteropodi, si trasforma nella ghiandola dell’imbuto nei Cefalopodi e nella ghiandola del bisso nei Bivalvi, mentre in altri gruppi è presente solamente allo stadio giovanile. ...
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Piano geologico del Cretaceo inferiore. In Lombardia e nel Veneto i terreni del b. sono calcari chiamati rispettivamente maiolica e biancone, contenenti fossili caratteristici che ne permettono la distinzione [...] , selciferi. In altre regioni italiane i terreni del b. non sono ben distinguibili da quelli degli altri piani del Cretaceo inferiore. Nelle Basse Alpi il b. è rappresentato da una potente massa di calcari ricca di resti di Ammoniti (Cefalopodi). ...
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tentacolo Organo flessibile e di forma allungata presente in molti invertebrati. I t. si trovano in posizione cefalica, sono spesso provvisti di recettori sensitivi e sono per lo più utilizzati per la [...] organi di senso statico, nei Molluschi Gasteropodi sono retrattili e possono portare all’apice gli occhi, nei Molluschi Cefalopodi sono provvisti di ventose e utilizzati sia per la cattura delle prede sia per gli spostamenti sui substrati rocciosi ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] hanno effettivamente una certa somiglianza generale col corrispondente processo formativo della conchiglia di alcuni Cefalopodi (Nautilus, conchiglia concamerata), e la somiglianza è assai interessante, tra organismi così completamente diversi ...
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Strato lamelloso interno della conchiglia di alcuni Molluschi, costituito da più foglietti leggermente ondulati e disposti parallelamente fra loro. Si alternano foglietti composti di sostanza organica [...] della materia madreperlacea.
Le conchiglie più ricercate per la m. appartengono a varie specie di Bivalvi, Gasteropodi e Cefalopodi. Tra le più usate, le conchiglie del Gasteropode Turbinide Turbo marmoratus e delle ostriche perlifere (Ostreidi), in ...
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PLANCTON (dal gr. πλάζω "vado vagando")
Raffaele ISSEL
È una delle tre categorie ecologiche di esseri acquatici e si definisce come l'insieme di tutti gli organismi acquatici, vegetali e animali, che [...] , il che non esclude un apparato locomotore potente né migrazioni, epperò anche ai Pesci, ai Cetacei, a molti Cefalopodi. Questi buoni nuotatori costituiscono il cosiddetto "necton".
Sebbene il plancton comprenda una grande varietà di forme, da oltre ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] fenomeni di rudimentazione presentano, relativamente al guscio, i Molluschi in rapporto alla vita planctonica o i Cefalopodi in relazione all’autonomia locomotoria. Anche nei Cetacei e nei Sirenidi, due gruppi di diverse affinità filogenetiche ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] , molte delle quali sono ottimi fossili guida, dei Brachiopodi, degli Echinodermi, dei Molluschi, notevoli per l’evoluzione dei Cefalopodi Nautiloidei e per la comparsa degli Ammonoidi, e infine dei Crostacei, fra i quali le Trilobiti raggiungono il ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] presenti anche nel Werfeniano delle Dolomiti: Naticella costata, Tirolites cassianus); i calcari di Reifling dell'Anisico, ricchi di Cefalopodi, e soprattutto i calcari di Hallstatt, che si sviluppano nel Carnico e nel Norico, e di cui abbiamo già ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] di zoologia e anatomia comparata.
Esordi nella ricerca con studi sul sistema nervoso viscerale delle Aplisie e dei Cefalopodi, compiuti in collaborazione con F. Bottazzi (Ricerche fisiologiche sul sistema nervoso viscerale delle Aplysie e di alcuni ...
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cefalopodi
cefalòpodi s. m. pl. [lat. scient. Cephalopoda, comp. di cephalo- «cefalo-» e -poda (v. -pode)]. – Classe di molluschi, esclusivamente marini, che comprende seppie, polpi, calamari, ecc.; hanno simmetria bilaterale e conchiglia...
tetrabranchiati
s. m. pl. [lat. scient. Tetrabranchiata, comp. di tetra- e lat. branchiae «branchie»]. – In zoologia, sottoclasse di molluschi cefalopodi, che comprende le ammoniti fossili e l’unico genere vivente Nautilus. Secondo alcuni...