Tumefazione esterna del cranio del neonato, provocata da emorragia tra il periostio e le ossa durante il travaglio del parto. La prognosi è fausta, purché non coesista una contemporanea emorragia endocranica. Richiede trattamento solo nei casi con tendenza ad aumentare.
Lesione traumatica analoga al c. è il cefaloidroma (o cefaloidrocele), che contiene liquor cerebrospinale invece che sangue. Si produce ...
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Raccolta di sangue stravasato nello spessore di un qualunque tessuto. Il sangue che costituisce l’e. rapidamente coagula, andando poi incontro alla cosiddetta organizzazione e conseguente trasformazione [...] della compressione cerebrale; la cura è neurochirurgica e consiste nello svuotamento.
Nel neonato, oltre al comunissimo cefaloematoma, sono relativamente frequenti gli e. a carico di masse muscolari, dovuti a manovre ostetriche durante il parto ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] consistenza pastosa, del diametro di 4-6 cm, e scompare in genere entro pochi giorni. Va differenziato soprattutto dal cefaloematoma esterno, legato a trauma da parto. La crisi genitale è contraddistinta da un complesso di segni fisiologici; questi ...
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cefaloematoma
cefaloematòma s. m. [comp. di cefalo- e ematoma] (pl. -i). – In medicina, tumefazione esterna del cranio del neonato provocata da emorragia tra il periostio e le ossa, durante il travaglio del parto.
ematoma
ematòma s. m. [der. di emato-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, raccolta di sangue stravasato nello spessore di un tessuto, evidenziata da tumefazione e dovuta per lo più a forti contusioni: e. cranico, frequente per cause...