Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] renali e tessuto interstiziale del rene. Nella forma acuta la pielonefrite è caratterizzata da febbre, disturbi della minzione, cefalea e dolori lombari, mentre nella forma cronica, che può indurre gravi e irreversibili lesioni renali se non viene ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] una settimana di incubazione e sono caratterizzate da ricorrenti episodi di febbre e setticemia, intervallati da periodi apiretici, cefalea, dolori articolari e muscolari, ingrandimento del fegato e della milza, sintomi in gran parte da attribuire al ...
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Zoologia
Nome comune degli Insetti Ditteri Nematoceri Psicodidi rappresentanti del genere Phlebotomus (o Lutzomyia, in altre classificazioni). Piccoli, cosmopoliti, con abitudini notturne o crepuscolari, [...] Italia sono Phlebotomus papatasii e Phlebotomus perniciosus.
Febbre da p. Malattia caratterizzata da febbre, dolori lombari e muscolari, cefalea e grave astenia, della durata media di 3 giorni, determinata da un virus trasmesso all’uomo dalla puntura ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] della durata di circa 24 ore, annunciato da brividi, brusca e marcata elevazione febbrile, per lo più vomito, cefalea. Segue il periodo di eruzione, con la comparsa di un enantema (intenso arrossamento e tumefazione delle fauci, emorragie puntiformi ...
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Tecnica
Piccola asta metallica diritta, acuminata a un estremo e provvista all’altro di una testa che ne limita la penetrazione. Agisce sostanzialmente per attrito del suo gambo sulle pareti del foro in [...] acciaio, che sono applicati con apposita pistola.
Medicina
C. isterico Cefalea puntoria localizzata al vertice del capo, sintomo frequente nell’isterismo.
C. solare Cefalea sopraorbitaria prodotta da prolungata esposizione ai raggi del sole, oppure ...
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Benessere
Bruno Callieri
Benessere Dal punto di vista biopsicologico, per benessere si intende l'appagante percezione fisica e psicologica della completa e armonica realizzazione delle proprie disposizioni [...] , depressione, irritabilità, rabbia), quanto le disfunzioni organiche (indigestione, tensione addominale, febbre, spasmi interni, cefalea, dolenzie diffuse, oppressione toracica, 'tirature', palpitazioni ecc.) possono diminuire o cancellare del tutto ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] un breve periodo di incubazione (2-5 giorni), comincia bruscamente con febbre elevata, brividi e profuse sudorazioni, cefalea, vomito, prostrazione. La forma ulcerosa, la più frequente, è caratterizzata dalla comparsa nel punto di inoculazione (mani ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] è legata all’interessamento encefalico con disturbi della coscienza, sindromi psico-organiche ecc., associato a quello meningeo (cefalea, vomito, rigidità muscolare). L’evoluzione clinica dipende dal tipo di decorso: acuto, subacuto o cronico. La ...
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scotoma Difetto lacunare nel campo visivo, fisiologico o patologico (dovuto a lesione della retina, delle vie ottiche o della zona visiva corticale). A seconda della forma lo s. può essere rotondeggiante [...] nel campo visivo, per lo più del tipo emianopsico laterale omonimo, con bordi luminosi e scintillanti, seguita da una intensa cefalea.
La scotometria è un particolare esame oculistico che permette di mettere in evidenza e di localizzare gli s. e di ...
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(o prolactina) Ormone proteico gonadotropo costituito da 198 amminoacidi, detto anche luteotropina (od ormone luteotropo), ormone lattotropo o galattagogo. È secreta dalle cellule eosinofile dell’ipofisi [...] (se il prolattinoma compare nella fanciullezza), diminuzione della libido e della fertilità nell’uomo. I macroprolattinomi inoltre, che prevalgono nel sesso maschile, possono dar luogo a fenomeni compressivi endocranici (cefalea, disturbi visivi). ...
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cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...