Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] cinese': questo additivo, molto usato nella cucina cinese per le sue proprietà aromatizzanti, determina, nei soggetti predisposti, cefalea, vasodilatazione al volto e al collo, sudorazione, dispnea e, talora, reazioni asmatiche gravi.
Bibliografia
f ...
Leggi Tutto
neurochirurgia
Vincenzo Esposito
La neurochirurgia palliativa
La neurochirurgia palliativa ha come finalità l’attenuazione di sintomi in pazienti portatori di malattie non guaribili. Comprende procedure [...] ipertensione endocranica che produce effetti generali sul sistema nervoso. Questi si manifestano con sintomi di crescente gravità (cefalea, vomito, diplopia, disturbi dello stato di coscienza, turbe del respiro e del circolo). Il quadro clinico può ...
Leggi Tutto
Famiglia di vermi Nematodi Ascaridi, con tre labbra boccali. L’estremità posteriore della femmina è acuminata; nel maschio è avvolta e la cloaca è fornita di una sola spicola. L’ossiuro (Enterobius vermicularis) [...] nell’adulto e negli animali (equini). I sintomi sono differenti caso a caso: disturbi dispeptici, nervosi (specie nei bambini: cefalea, insonnia, prurito nasale), tossici, locali (prurito anale che si esacerba durante il riposo a letto). Dal retto il ...
Leggi Tutto
macroglobulinemia
Presenza nel sangue di macroglobuline, in corso di varie condizioni morbose (epatopatie croniche, connettiviti, tumori, ecc.). Il quadro caratteristico della m. è dato dalla m. di Waldenström.
Macroglobulinemia [...] asintomatica, ma molti di essi hanno sintomi associati a sindrome da iperviscosità del plasma. Sono presenti astenia, cefalea, disturbi della vista, varie manifestazioni neurologiche con emorragie localizzate a livello della cute e delle mucose. Con ...
Leggi Tutto
SOLFURO di carbonio
Leonardo Manfredi
Composto chimico di formula CS2 che si ottiene facendo passare vapori di zolfo sul carbonio rovente. È liquido a temperatura ordinaria; bolle a 46°,3; peso specifico [...] riconoscibile. Dà nausea e vomito: quando sia ingerito è causa di bruciore orale e gastrico. Il paziente accusa cefalea, depressione sensoriale e psichica, mentre nell'avvelenamento da inalazione si arriva a uno stato di completa incoscienza, con ...
Leggi Tutto
feocromocitoma
Valeria Guglielmi
Tumore derivante dalle cellule cromaffini che producono catecolamine (noradrenalina, adrenalina, dopamina). In ca. l’80% dei casi i feocromocitomi si localizzano nella [...] rilevante è l’ipertensione, che può essere parossistica o persistente. Segni e sintomi comuni sono la tachicardia, la cefalea intensa, la sudorazione, l’ipotensione posturale, le palpitazioni, l’angina e le epigastralgie. La diagnosi viene realizzata ...
Leggi Tutto
Formazioni vascolari dei ventricoli cerebrali, costituiti essenzialmente da arterie, vene e da un rivestimento epiteliale di origine ependimale; concorrono alla secrezione del liquor cerebro-spinale.
Arterie [...] del liquor cefalorachidiano. La coroidoependimite è una forma di meningite sierosa diffusa ai plessi c. e alle superfici ependimali dei ventricoli cerebrali. Ha sintomatologia analoga alla ipertensione endocranica (cefalea, vomito, disturbi visivi). ...
Leggi Tutto
La più esterna delle tre meningi, o dura madre, così detta per il suo spessore e in contrapposizione a leptomeninge. La pachimeningite distingue un processo infiammatorio, settico o granulomatoso a carico [...] flogistici della teca ossea, traumi cranici, malattie o condizioni cachettizzanti. La sintomatologia è rappresentata da cefalea, nausea, vomito, segni di irritazione meningea, deficit funzionali in rapporto alle singole localizzazioni, sonnolenza ...
Leggi Tutto
subaracnoideo
Che si riferisce allo spazio compreso tra le due meningi aracnoidea e pia madre, attraversato da numerose trabecole fibrose e contenente il liquor. Anestesia s., ➔ anestesia.
Emorragia [...] s. si presenta spesso all’improvviso, senza nessun sintomo premonitore; talora i prodromi sono presenti ma sfumati e aspecifici (cefalea, parestesie, diplopia, disartria). L’emorragia s. avviene comunemente fra i 35 e i 65 anni, solitamente per un ...
Leggi Tutto
polioencefalite
Affezione infiammatoria della sostanza grigia dell’encefalo. Il termine è usato di preferenza, rispetto a encefalite, per le malattie che colpiscono i distretti tronco-encefalici (nuclei, [...] da virus influenzale, da poliomielite (➔), da altri virus che provocano encefalite. I sintomi esordiscono con cefalea, vomito, vertigini, rigidità nucale e lieve rialzo termico; dopo alcuni giorni compaiono sintomi legati alla compromissione ...
Leggi Tutto
cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...