Tendenza di uno o entrambi gli occhi a deviare dalla normale direzione dello sguardo. Determinata da imperfetto equilibrio dell’attività funzionale dei muscoli oculomotori, è dominabile con lo sforzo muscolare.
Altra [...] verticale dell’occhio dalla sua normale posizione (➔ cicloforia). Spesso è asintomatica; nelle forme pronunciate si hanno cefalea, dolori oculari, visione confusa, diplopia.
La cura consiste nel correggere eventuali vizi di rifrazione o nell ...
Leggi Tutto
octopamina
Sostanza derivata dal metabolismo della tirammina (ammina che a sua volta deriva dall’amminoacido tirosina). L’o., essendo molto simile alla noradrenalina e all’adrenalina, è in grado di sostituirsi [...] terminazioni nervose (è un ‘falso trasmettitore’); è inoltre dotata di azione simpaticomimetica diretta. Può causare cefalea, nausea, tachicardia e aritmie cardiache, ma anche infarti o ictus. Farmaci antidepressivi inibitori delle monoamminossidasi ...
Leggi Tutto
aripiprazolo
Farmaco utilizzato nelle psicosi gravi (schizofrenia e disturbo bipolare). Agisce legandosi ad alcuni recettori dei neurotrasmettitori dopamina e serotonina comportandosi da agonista parziale, [...] ridotta rispetto ai neurotrasmettitori, contribuendo alla normalizzazione dell’attivita delle cellule nervose. Tra gli effetti indesiderati più osservati (dall’1 al 10% dei pazienti) vi sono sonnolenza, capogiro, cefalea, acatisia, nausea e vomito. ...
Leggi Tutto
celiaca, malattia
Giovanni Brandimarte
Come si affronta oggi la malattia celiaca
Il quadro clinico di presentazione della malattia celiaca si è modificato rispetto al passato: si è infatti ampliata [...] 1/3 dei celiaci adulti manifesta sintomi aspecifici quali dispepsia, anemia sideropenica, dolori articolari, sterilità, abortività, cefalea. Per ogni caso di celiachia diagnosticato, sette sfuggono alla diagnosi clinica. In Italia la prevalenza della ...
Leggi Tutto
Denominazione comune della febbre delle trincee o volinica, o febbre della Mosa, malattia infettiva acuta provocata da una rickettsia, Rochalimaea quintana, e trasmessa dal pidocchio dell’uomo (Pediculus [...] da accessi di 1-2 giorni (che si ripetono periodicamente per 2-3 settimane dopo 5 giorni di apiressia), cefalea, dolori muscolari e ossei particolarmente intensi in sede tibiale, talvolta esantema maculopapuloso generalmente del tronco. ...
Leggi Tutto
Malattia che colpisce specialmente i bambini: comparve con diffusione epidemica in Francia, nel 1828-1830, e attualmente è stata segnalata in diversi paesi lontani fra loro in casi isolati o piccole epidemie. [...] Schematicamente si evolve in tre fasi: inizio con dolori negli arti inferiori, cefalea, insonnia; dopo quindici giorni, oltre ai dolori e al formicolio intenso, prurito tormentoso, disturbi psichici, abbassamento dello stato mentale, agitazione, ...
Leggi Tutto
neurilemmoma
Neoplasia benigna (detta anche neurinoma o schwannoma) che origina dalla cellule di Schwann del neurilemma. Può interessare nervi cranici (più frequentemente) o altri nervi periferici che [...] ’angolo ponto-cerebellare ed è formato da cellule di Schwann e da fibroblasti; provoca diminuzione dell’udito, disturbi dell’equilibrio, cefalea. N. multipli si osservano in malattie a carattere familiare, come la neurofibromatosi di Recklinghausen. ...
Leggi Tutto
Nel 1911 il medico americano Nathan E. Brill (1860-1925) in una memoria pubblicata nell'American Journ. of the Med. Scien. riportò lo studio clinico di 221 casi di una forma morbosa infettiva da lui studiata [...] dal 1896. In questa malattia, a un periodo d'incubazione molto breve, seguiva febbre a tipo continuo remittente accompagnata da cefalea intensa, apatia e prostrazione. Dopo 5 o 6 giorni compariva un'eruzione, dapprima sulla pelle dell'addome e del ...
Leggi Tutto
. Malattia epidemica dell'uomo, individuata nel 1935 da A. Derrick nel Queensland in Australia - donde il nome di febbre del Queensland o, in forma abbreviata, febbre "Q" - attualmente diffusa in tutto [...] alla fine della seconda Guerra mondiale.
La malattia s'inizia bruscamente con malessere generale, sensazione di freddo, cefalea violenta e persistente con localizzazione sopraorbitaria, dolori muscolari diffusi, febbre elevata sui 39° C. Frequente è ...
Leggi Tutto
chikungunya
chikungùnya s. f. – Malattia tropicale febbrile acuta virale, epidemica, diffusa in Africa, nelle isole dell'Oceano Indiano e nel Sud Est asiatico. In un dialetto bantu il termine vuol dire [...] che possono durare anche per mesi dopo l’infezione. Oltre ai dolori, i sintomi della malattia sono febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito; si manifestano dopo un periodo di incubazione che va da 3 a 12 giorni. Le complicanze più gravi ...
Leggi Tutto
cefalea
cefalèa (ant. cefalìa) s. f. [dal lat. cephalaea, gr. κεϕαλαία, der. di κεϕαλή «testa»]. – Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica, interessante il capo; è detta comunem. mal di capo...
chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o meno sottile, di solito terminante con punta...