Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] CECA seguirono, con fini analoghi, la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), create stata una forte opposizione delle industrie alla creazione della CEE. Gli industriali più deboli (tra cui molti ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] Europea del 2000. Il coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale è stato attivato nel 1971 con l’adozione del regolamento (CEE) 1408/71 del Consiglio, che ha consentito di garantire a tutti i lavoratori con cittadinanza degli Stati membri la ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] . II, ii, p. 993). Infine per il d. comunitario v. la voce unione europea: Diritto comunitario, in questa Appendice, e le voci cee (App. V, i, p. 541) e diritto comunitario (App. V, i, p. 841). I temi relativi al d. internazionale pubblico, descritti ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] agli scambi commerciali dell’UE sono riunite in un unico testo, il Codice doganale dell’unione istituito per la prima volta con il reg. CEE 2913/92 del 12.1.1992 (GUUE L 302 del 19.10.1992, 1) modificato più volte e abrogato con il reg. (CE) n ...
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Francesco Pesce
Abstract
Le regole di diritto processuale civile internazionale che disciplinano, oggi, il regime di riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere incidenti sugli status ed i [...] pronunce rese, in materia civile e commerciale, dalle autorità giurisdizionali dei Paesi membri della Comunità economico europea (CEE), poi Comunità europea (CE), in forza di quanto previsto dalla Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 ...
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Paola Mori
Abstract
Si delineano le caratteristiche generali del sistema degli atti adottati dalle istituzioni dell’UE quali tipizzati dall’art. 288 TFUE. Viene poi dato conto dei loro rapporti e [...] riguardi un solo Stato membro (come i regolamenti adottati dopo la riunificazione della Germania, v. per tutti il regolamento CEE del Consiglio 2684/90) o abbia un’applicazione territoriale circoscritta (C. giust., 13.3.1968, 30/67, Industria ...
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Roberto Mastroianni
Abstract
Vengono esaminate le caratteristiche principali delle direttive, fonte del diritto dell’Unione europea che comporta una legislazione “a due stadi”. Analizzata la posizione [...] Unilever, in Dir. Un. Eur., 2001, 95 ss.; Capelli, F., Le direttive comunitarie, Milano, 1983; Conforti, B., Sulle direttive della CEE, in Giur. it., 1972, 83 ss.; Craig, P., The legal effect of Directives: policy, rules and exceptions, in ELR, 2009 ...
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Benedetta Ubertazzi
Abstract
L’armonizzazione del diritto privato nazionale degli Stati membri non rientrava tra gli obiettivi originari della Comunità economica europea e il Trattato istitutivo non [...] applicabile in via ad esso suppletiva e favorisce perciò l’autonomia privata sostanziale e conflittuale.
Fonti normative
Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio del 25.7.1985 relativo all’istituzione di un gruppo europeo di interesse economico ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Stati membri.
Il contesto politico in cui la Commissione europea ha operato fino al 1988 basava l’azione della CEE, anche in campo energetico, sulla regola delle decisioni all’unanimità. Un passo avanti fu la decisione della Comunità, approvata ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] A. Fabbricotti, L'ingresso degli stranieri extra-comunitari ed il trattamento delle domande d'asilo nelle legislazioni dei paesi della Cee, in Abhändlungen zu Flüchtingsfragen Band, 22° vol., Wien 1993.
Ngô Dinh Lê Quyên, I rifugiati de facto e l'art ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...