partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] di sperimentare vie diverse nella costruzione della società socialista. Esemplare in tal senso la scelta del Partito comunista cecoslovacco che, guidato da A. Dubček, inaugurò nel 1968 un nuovo corso politico aperto a esigenze di democrazia e ...
Leggi Tutto
URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] nazioni come membro permanente del Consiglio. Nel 1935 vennero firmati trattati di alleanza con la Francia e la Cecoslovacchia e in quello stesso anno il Comintern promosse la formazione dei fronti popolari antifascisti; durante la guerra civile ...
Leggi Tutto
(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] pace.
Entrata nell’orbita dell’Austria, P. vi rimase fino alla fine della Prima guerra mondiale. Con l’indipendenza della Cecoslovacchia, ritrovò il suo antico ruolo di capitale e iniziò una nuova fase di grande crescita edilizia. La Seconda guerra ...
Leggi Tutto
La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] , nel quadro di una netta egemonia delle forze comuniste e/o di un decisivo sostegno sovietico, in Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Romania e Ungheria. Una dura lotta di resistenza ebbe luogo nella stessa Unione Sovietica, nelle zone sottoposte all ...
Leggi Tutto
Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] di garanzie per etnie diversificate presenti nei suoi confini: v. cap. 5). Ciò si è verificato per la Cecoslovacchia, la Iugoslavia e l'URSS. Soltanto a proposito di quest'ultimo ordinamento si è potuta verificare una parziale partecipazione ...
Leggi Tutto
Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] 'Est europeo negli anni Ottanta. I regimi politici imposti dall'Unione Sovietica crollano a uno a uno. La Polonia, la Cecoslovacchia (che poi si divide in Repubblica Ceca e Slovacchia), l'Ungheria, la Bulgaria, la Romania scelgono di governarsi con ...
Leggi Tutto
Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] ma, dopo l’annessione dei Sudeti, l’occupazione tedesca di Boemia e Moravia, con la conseguente dissoluzione della Cecoslovacchia (15 marzo 1939), rese chiara alla classe dirigente britannica l’impossibilità della politica di appeasement fino allora ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] la storia registrò una forte accelerazione. I turisti della Germania Orientale che visitavano in quei mesi la Cecoslovacchia e l'Ungheria rifiutarono di rientrare nella Repubblica Democratica Tedesca (RDT) e chiesero alle ambasciate della Repubblica ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] caduta del regime salazarista in Portogallo (1974) e di R. di velluto in relazione alla caduta del regime comunista in Cecoslovacchia (1989). Sono state chiamate r. anche quei movimenti filo-occidentali che nei paesi ex sovietici si sono opposti in ...
Leggi Tutto
(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] diminuzione degli armamenti, premessa al disarmo universale. Il punto di vista della Francia, condiviso da Polonia e Cecoslovacchia, centrato non sul disarmo bensì sulla garanzia da aggressioni, e la volontà tedesca di spezzare i vincoli del ...
Leggi Tutto
cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...