Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] dell’Austria dopo il distacco dei territori attribuiti ai cosiddetti Stati successori (Italia, Iugoslavia, Polonia, Cecoslovacchia); si precisarono le clausole politiche, militari (abolizione della coscrizione, esercito volontario di 30.000 uomini ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] fatto seguito la dissoluzione dell'URSS (dicembre 1991), la disgregazione della Iugoslavia (1991-92), la divisione della Cecoslovacchia (gennaio 1993).
È in riferimento a questa realtà del mondo contemporaneo che si può parlare del nazionalismo come ...
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SCANDINAVA, SOLIDARIETÀ
Silvio FLIRLANI
La collaborazione politica tra le potenze nordiche (Danimarca e Svezia-Norvegia) si rinviene, dapprima, verso la metà del secolo scorso come traduzione in atto [...] ) continuarono. Col peggioramento della situazione internazionale, dopo l'accordo di Monaco e l'occupazione tedesca della Cecoslovacchia, nel maggio 1939 i ministri degli Esteri delle quattro potenze nordiche affermarono l'intenzione di non voler ...
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Uomo politico sovietico, nato a Nagutskaja, provincia di Stavropol', il 15 giugno 1914, morto a Mosca il 9 febbraio 1984. Si diplomò nel 1936 all'Istituto di trasporti fluviali di Rjbinsk. Dopo aver occupato, [...] nei paesi del Patto di Varsavia. Pare comunque che A. si sia opposto, sia pure senza successo, all'invasione della Cecoslovacchia nel 1968, mentre è probabile che abbia svolto un ruolo importante nelle scelte che portarono alla crisi con la Polonia e ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] di sperimentare vie diverse nella costruzione della società socialista. Esemplare in tal senso la scelta del Partito comunista cecoslovacco che, guidato da A. Dubček, inaugurò nel 1968 un nuovo corso politico aperto a esigenze di democrazia e ...
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Uomo di stato cecoslovacco (Hodonín, Moravia, 1850 - castello di Lány, Praga, 1937). Di umili natali, studiò alle università di Vienna e Lipsia e nel 1882 ottenne la cattedra di filosofia all'univ. ceca [...] contro gli Imperi Centrali. Fu quindi negli USA, ove discusse col presidente W. Wilson i termini della futura indipendenza cecoslovacca e concluse il patto di Pittsburgh con i rappresentanti delle locali comunità ceche e slovacche. Nel nov. 1918 M ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] nel sistema sovietico e a puntare su una politica comune e su vincoli particolari con la RDT e la Cecoslovacchia, in funzione del contenimento della Germania di Bonn. Durante la conferenza di Varsavia dei cinque partiti comunisti, nel luglio ...
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Uomo politico, nato a Milano il 24 febbraio 1934. Iniziò l'attività politica nel movimento giovanile socialista, partecipando con un gruppo di dirigenti universitari socialisti, comunisti e indipendenti [...] riunioni dell'esecutivo, alle conferenze dei leaders socialisti e alle conferenze internazionali per il Cile e la Cecoslovacchia (1974). Nominato dal XL congresso segretario nazionale (1976) ha affrontato il dibattito apertosi nel partito dopo il ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] duce, l'asse Roma-Berlino, la guerra di Spagna, l'annessione dell'Austria al "Reich" hitleriano, lo smembramento della Cecoslovacchia, obbligano il papato, che ha recuperato con gli accordi del Laterano (11 febbraio 1929) il suo posto nella comunità ...
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Singolare espediente legislativo adottato dagli organi costituzionali (Congresso e presidente) degli S.U. l'11 marzo 1941, allo scopo, inizialmente, di soccorrere con idonei mezzi finanziarî e rifornimenti [...] novembre il Canada, l'Egitto, la Francia, l'India, il Sud Africa, l'Australia e la Nuova Zelanda; dal 5 gennaio 1942 la Cecoslovacchia; dal 10 marzo l'Iran e la Liberia; dal 1° maggio l'‛Irāq; dal 7 dicembre l'Etiopia; dal 18 febbraio 1943 l'Arabia ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...