Moneta tedesca coniata per concessione imperiale nel 13° sec. nella zecca di Hall (Württemberg), che presto si diffuse nella Germania meridionale. Nel 18° sec. fu moneta di bronzo frazionaria del Kreuzer [...] o del Pfennig, emessa in Svizzera fino al 1850, in Germania fino al 1873; in Austria ebbe corso dal 1892 al 1924; in Cecoslovacchia dal 1921. ...
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Uomo politico ucraino (Černigov 1884 - Augusta 1952). Prese parte alla rivoluzione del 1905 fra le file socialdemocratiche. Capo del movimento socialdemocratico ucraino (1917), ai primi del 1919 divenne [...] ministro della Repubblica nazionale ucraina. Dopo il crollo dell'Ucraina indipendente, nel 1920 M. si rifugiò in Cecoslovacchia dove insegnò all'Accademia ucraina di agricoltura. Dopo la seconda guerra mondiale, nel 1948 contribuì a riorganizzare il ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1882 - Parigi 1938), uno dei maggiori esponenti del partito socialdemocratico austriaco dopo la prima guerra mondiale, teorico dell'austro-marxismo. Fu uno dei capi della [...] Austria dopo il fallimento dell'insurrezione socialista del febbraio 1934. Privato della cittadinanza austriaca dal governo Dollfuss, emigrò a Brno, in Cecoslovacchia, donde diresse l'attività illegale del partito socialista rivoluzionario austriaco. ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] , attraverso la reggenza Horty, rimaneva pur sempre aperta e, formalmente almeno, impregiudicata. Ma la Piccola Intesa (Cecoslovacchia, Romania, Iugoslavia), anche se discordante su altre questioni, era pur sempre vigile e concordemente ostile a una ...
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Generale sovietico (Lodejno, Vjatka, 1897 - Mosca 1973); capo del fronte nord-occidentale, respinse l'assalto tedesco intorno a Mosca (1941); nel 1942 riuscì a tagliar fuori a Ržev una grande unità tedesca, [...] con l'azione di Čerkassy, quindi attraversò la Vistola, si spinse in Alta Slesia, in Sassonia meridionale, in Cecoslovacchia. Maresciallo dell'URSS (1944); comandante in capo dell'Armata Rossa (1946-60); comandante delle truppe sovietiche nella ...
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(App. IV, I, p. 394)
Uomo politico romeno, morto il 24 dicembre 1989. Negli anni Ottanta, rieletto segretario generale del Partito comunista (novembre 1984) e presidente della Repubblica (marzo 1985), [...] fecero fuoco sulla folla e mentre Stati Uniti e Unione Sovietica condannavano gli eccidi, la Germania dell'Est e la Cecoslovacchia richiamarono gli ambasciatori. Rientrato il 20 dicembre da una visita di tre giorni in Iran, C. organizzò per il 21 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] distacco del B. dal PSIUP nelle cui liste era stato rieletto alla Camera, nelle elezioni del '68. Ma l'invasione della Cecoslovacchia nell'agosto di quell'anno lo portò ad una dichiarata rottura con il nuovo partito, alla cui vita interna non aveva ...
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Storico cèco, nato il 14 agosto 1893 a Chomýže, presso Holešovo, titolare fino al 1939 della cattedra di storia della Chiesa presso la facoltà ieologica dell'università Carlo in Praga. Nel periodo tra [...] al quotidiano Cech a lid, nonché a varie riviste francesi. Nell'autunno 1939, dopo la crisi di Monaco, abbandonò la Cecoslovacchia e si trasferì a Parigi, poi in Inghilterra.
Opere principali: Les Slaves, Byzance et Rome au IXème siècle, Parigi 1926 ...
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Varsavia, Patto di
Alleanza politico-militare e organizzazione di mutua assistenza fra l’Unione Sovietica e le democrazie popolari dell’Est europeo, operativa dal 1955 al 1991. Ispirata dal desiderio [...] NATO o verso gli stessi membri; per es., nel 1968 Mosca fece nominalmente decidere al Patto di V. di invadere la Cecoslovacchia di A. Dubček. Con l’impossibilità da parte dei sovietici di mantenere l’egemonia sul blocco orientale, il patto si poteva ...
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Monaco, Conferenza e Patto di
Incontro a Monaco (29 sett. 1938) e successivo accordo (30 sett. 1938) tra Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia, in base al quale la Germania fu autorizzata a procedere [...] popolazioni di lingua tedesca (zona dei sudeti). L’atteggiamento degli inglesi e dei francesi a M. favorì lo smembramento della Cecoslovacchia e diede via libera a Hitler per l’occupazione di Praga (marzo 1939), sebbene in un’appendice all’accordo si ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...