Militare (Turcoing 1873 - Parigi 1949); generale di divisione alla fine della prima guerra mondiale, diresse la missione militare francese in Cecoslovacchia (1919-26); quando la Slovacchia fu attaccata [...] la sovranità (1919), egli riuscì a respingere gli invasori; in seguito fu nominato capo di S. M. G. dell'esercito cecoslovacco, che egli organizzò. Tornato in Francia, fu nel Consiglio di guerra nel 1931; passò nella riserva nel 1938. Nel 1939 fu ...
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ZORIN, Valerian Aleksandrovič
Diplomattco e uomo politico sovietico, nato nel 1902. Al Commissariato degli Esteri dal 1941, dal 1945 al 1948 è stato ambasciatore in Cecoslovacchia, dove ebbe parte notevole [...] nel colpo di stato del febbraio 1948 che assicurò stabilmente il potere al regime comunista guidato da K. Gottwald. Viceministro degli Affari Esteri dal 1948 al 1955, dopo la ripresa dei rapporti diplomatici ...
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Praga, primavera di
Moto popolare che appoggiò il processo di democratizzazione e di riforme promosso da A. Dubček. Il processo di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia dall’inizio [...] divenne presidente della Repubblica e O. Černik capo del governo. Il rinnovamento di gran parte del gruppo dirigente cecoslovacco aprì la strada a un processo di democratizzazione e di riforme che ottenne presto un largo sostegno popolare, investendo ...
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Giurista e uomo politico cecoslovacco (Vienna 1874 - Praga 1948). Prof. nelle univ. di Cernăuti e di Praga. Membro del senato dal 1920 e del parlamento della Cecoslovacchia dal 1925; ministro della Giustizia [...] dal 1926 al 1929. Si occupò soprattutto di diritto privato romano e moderno. Opere principali: Entwicklungen und Rückschläge in der Rechtsgeschichte (1909); Römische Rechtsgeschichte (7 voll., 1912-13); ...
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Uomo politico ceco (Nechanice, Boemia, 1867 - Praga 1923), dal 1911 nel Reichsrat come rappresentante dei Giovani Cechi; fu il primo ministro delle Finanze (1918-19) della Cecoslovacchia, cui seppe assicurare [...] una buona organizzazione finanziaria e una salda stabilità monetaria, soprattutto separando la nuova moneta cecoslovacca dalla svalutata corona austriaca. Tornato nuovamente al dicastero delle Finanze (ottobre 1922), pochi mesi dopo rimase vittima ...
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Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, [...] e per i trasporti marittimi, la creazione della Banca internazionale per la cooperazione economica. Gli avvenimenti cecoslovacchi del 1968 e le crisi petrolifere si ripercossero negativamente sul COMECOM ponendo un freno alle riforme economiche ...
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Uomo politico austriaco (Lackenbach, Ungheria, 1884 - Vienna 1968). Membro del partito socialista austriaco, fu deputato (1919-34). Nella rivoluzione del febbraio 1934 comandò le formazioni dello Schutzbund. [...] Rifugiatosi in Cecoslovacchia, vi costituì insieme ad O. Bauer l'ufficio estero dei socialisti austriaci. Partecipò nel 1936 alla guerra civile di Spagna quale generale dell'esercito repubblicano. Stabilitosi poi a Parigi, si recò, dopo l'invasione ...
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Si trovò a dirigere la politica estera della Polonia sia durante la crisi di Monaco (settembre 1938) allorché trasse profitto dall'indebolimento della Cecoslovacchia per strapparle le parti contese nella [...] zona di Cieszyn, sia nell'anno successivo, durante il quale i suoi sospetti verso l'URSS contribuirono non poco a far fallire le trattative dei Franco-inglesi col governo sovietico, come, sicuro della ...
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Uomo politico slovacco (Liskovec 1867 - Olomouc 1950); nel parlamento di Budapest fu, con A. Hlinka e M. Hodža, uno dei capi del movimento indipendentista slovacco antimagiaro; dopo la formazione della [...] Cecoslovacchia indipendente, partecipò a varî gabinetti. Dopo il Convegno di Monaco del 1938, fu a capo del movimento di resistenza slovacco contro i Tedeschi, dirigendo l'insurrezione del 1944. Nel 1945 entrò nel primo gabinetto Fierlinger. ...
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sudeti
Regione della Boemia settentr., nella quale fin dal Medioevo si insediò una popolazione di lingua tedesca la cui presenza è stata causa di gravi conflitti nella prima metà del sec. 20°. La «questione [...] ’annessione dei s. alla Germania. In un incontro con Hitler, il premier britannico A.N. Chamberlain propose che la Cecoslovacchia abbandonasse i territori con almeno il 50% di abitanti di lingua tedesca. Il governo ceco dovette cedere, ma la proposta ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...