Architetto e pittore (Seifhennersdorf, Zittau, 1874 - Berlino 1968). Della stessa generazione di P. Behrens, H. Poelzig, J. Hoffman, contribuì alla riqualificazione del lavoro industriale. Fu caricaturista [...] ; museo Dahlem, 1914; grattacielo Kathreiner, 1929), svolse la sua attività di architetto a Francoforte s. M., Essen (grandi magazzini per la compagnia commerciale Sinn), Amburgo, Colonia, Dresda e, fuori della Germania, in Cecoslovacchia e Svizzera. ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] convenzionale, comprende Germania centro-occidentale e meridionale, Belgio, Francia centro-orientale, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia. Numerosi gruppi locali, come quello di Lausitz (Lusazia) nella Germania centro-orientale ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] ) ha realizzato un servizio sull'occupazione di Praga, che gli è valso la Robert Capa gold medal (1969). Lasciata la Cecoslovacchia, ha vissuto in Inghilterra fino al 1979; successivamente si è trasferito a Parigi (1980). Membro della Magnum dal 1971 ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] in Gallia anche le monete romane. Contrariamente ai Celti occidentali, quelli orientali, specie nell'Austria, Ungheria e Cecoslovacchia, assunsero come prototipi per la propria monetazione i tetradracmi d'argento della Macedonia. Un'altra notevole ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] 'imperatore Ferdinando II. Dapprima il D. disegnò piante delle fortificazioni per Altenburg, Oedenburg (Sopron) e Presburgo (ora Bratislava, Cecoslovacchia) in Ungheria: di questa ultima città o del castello di quel luogo eseguì un modello in cera. A ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] B. Chropovský
Storia
B., Moravia (v.) e Slovacchia (v.), ovvero i territori costituenti il nucleo storico fondamentale dell'od. Cecoslovacchia, erano già popolate nel quarto decennio del sec. 6° da tribù slave. L'unificazione delle tribù avvenne con ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] (1916), p. 56; XXXIV (1925), p. 263; P. Toman, Novýslovník československých výtvarných umĕlců (Nuovo dizionario degli artisti cecoslovacchi), I, Praha 1947, p. 129. Per Giovanni Battista il Giovane: Arch. di Stato di Jindřichův Hradec, Fondo Černín ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] dell’Austria dopo il distacco dei territori attribuiti ai cosiddetti Stati successori (Italia, Iugoslavia, Polonia, Cecoslovacchia); si precisarono le clausole politiche, militari (abolizione della coscrizione, esercito volontario di 30.000 uomini ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] trattato di pace con gli Alleati che restaurò le frontiere del 1920, con una rettificazione in favore della Cecoslovacchia; nel paese rimase una forza di occupazione sovietica. Proclamata la repubblica (gennaio 1946), Z. Tildy, esponente del Partito ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] 906 cadde sotto il dominio magiaro, rimanendo legata all’Ungheria fino al 1918, quando entrò a far parte della Cecoslovacchia indipendente. I Magiari si insediarono in massa in alcune regioni (Košice, Bratislava) e in genere si imposero quale classe ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...