(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] che prevedeva un’integrazione militare, consultazioni politiche e un impegno alla difesa reciproca tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Repubblica Democratica Tedesca, Romania, Bulgaria, Ungheria e Albania (che ne uscì nel 1968). Ispirato dalla volontà ...
Leggi Tutto
fascismo
Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre [...] (condannate dalla Chiesa) e l'appoggio all'inglobamento, prima avversato, dell'Austria nella Germania e alla distruzione della Cecoslovacchia voluta da Adolf Hitler.
La Seconda guerra mondiale e la fine del fascismo
Scoppiata nel settembre del 1939 ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] tra paesi socialisti, come quella, se pure soltanto iniziata, tra Unione Sovietica e Cina, quella tra Unione Sovietica e Cecoslovacchia e quella tra Viet Nam e Cambogia, hanno posto degli interrogativi cui gli stessi marxisti hanno più volte cercato ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] nel momento in cui con l'avvento dei principi di libertà e democrazia l'URSS e gli Stati federali di Iugoslavia e Cecoslovacchia avrebbero potuto trovare una giusta conciliazione fra le basi del nuovo sistema politico e la forma federale di Stato, il ...
Leggi Tutto
di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] in tutti i Paesi nei quali si estese l'influenza sovietica (zona d'occupazione in Germania, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria), ma anche laddove si instaurarono regimi comunisti non direttamente collegati a Mosca o addirittura ...
Leggi Tutto
Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] ) segnavano un’ulteriore differenziazione dall’URSS (che già il PCI aveva nettamente criticato per l’intervento in Cecoslovacchia nel 1968), con la dichiarazione di Berlinguer circa l’esaurimento della spinta propulsiva dell’Ottobre sovietico (dic ...
Leggi Tutto
NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] ), comprendenti rispettivamente i sedici membri della NATO e i sei del Patto di Varsavia (URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria, essendo la Repubblica Democratica Tedesca già stata assorbita nella Repubblica Federale di Germania ...
Leggi Tutto
Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] Nella scia degli eserciti sovietici alcuni partiti arrivarono al governo di parecchi paesi nell'Europa centro-orientale (Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria e parte della Germania) e in Asia (Corea settentrionale). In ognuno di quei ...
Leggi Tutto
La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] hanno fatto seguito la dissoluzione dell’URSS (dicembre 1991), la disgregazione della Iugoslavia (1991-92), la divisione della Cecoslovacchia (gennaio 1993). Alla fine del secondo millennio, l’umanità continua a vivere divisa in nazioni e in Stati ...
Leggi Tutto
Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] delle riparazioni e il divieto di tenere un esercito superiore a 100.000 uomini. Sorsero nuovi Stati: la Polonia, la Cecoslovacchia, la Iugoslavia, la Finlandia, la Lituania, la Lettonia, l’Estonia, l’Albania; e altri subirono profondi mutamenti di ...
Leggi Tutto
cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...