PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] che ad azioni dirette nonviolente si è dedicato a scambi con le donne "dell'altro blocco'', pacifiste e dissidenti di Cecoslovacchia e Germania est, e ad approfondire la critica della guerra e la ricerca di modelli di conflitto diversi, che tenessero ...
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In seguito al progressivo sviluppo di Gdynia, Danzica (polacco Gdańsk) vide diminuire a partire dal 1930 il traffico del suo porto, e non solo come volume delle merci, ma anche come valore, dato che la [...] quello di una rivendicazione da parte della Germania, si fece imminente dopo la crisi di Monaco che paralizzò la Cecoslovacchia, e segnò il definitivo tramonto della Società delle Nazioni.
Il 24 ottobre 1938 Ribbentrop propose di risolvere in blocco ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] tedesche, e tentò di prendersi la sua parte di utili con le rivendicazioni a spese della Francia. L'occupazione della Cecoslovacchia (15 marzo 1939), avvenuta anch'essa senza il minimo preavviso da parte di Hitler, rende evidente che l'Asse funziona ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] pianificazione urbanistica imposta dal processo di industrializzazione. Diversamente da altri paesi dell’Est europeo (come la ex Cecoslovacchia), si è preferito distribuire la popolazione in un certo numero di ‘città nuove’, dotate dell’intera gamma ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] (eccetto che nella zona russa, dove è tuttora proibita), e così nell'Austria, sotto l'impulso dei vescovi; in Cecoslovacchia le organizzazioni cattoliche erano sviluppate nella Moravia e a Praga (non si hanno notizie dopo il mutamento di governo del ...
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RECLUTAMENTO (XXVIII, p. 963)
Corrado SAN GIORGIO
Prima della seconda Guerra mondiale gli eserciti si distinguevano, per il loro reclutamento, in eserciti ad arruolamento volontario ed eserciti a coscrizione [...] mesi, Romania 18 mesi, Svezia 116-130 giorni (aviazione 533 giorni), Unione Sovietica 2 anni (3 per talune specialità), Spagna 2 anni, Cecoslovacchia 18 mesi, Stati Uniti 1 anno, Italia 18 mesi (vi è però la tendenza a ridurre la ferma a 1 anno). In ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] , nel quadro di una netta egemonia delle forze comuniste e/o di un decisivo sostegno sovietico, in Albania, Bulgaria, Cecoslovacchia, Romania e Ungheria. Una dura lotta di resistenza ebbe luogo nella stessa Unione Sovietica, nelle zone sottoposte all ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] gli S. U. A. (novembre 1951; dicembre 1956; aprile 1958: contro i voli dei bombardieri atomici americani); della Cecoslovacchia contro gli S. U. A. (ottobre 1952); della Bimiania contro la Cina nazionalista (marzo 1953); proteste dell'URSS contro ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] Fra le destinazioni figura al primo posto l'Unione Sovietica (14,8% nel 1971), seguita da Italia, Rep. Fed. di Germania, Cecoslovacchia e Regno Unito; fra le provenienze invece al primo posto troviamo la Rep. Fed. di Germania (19%), seguita da Italia ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] Marx e, in particolare, per la concezione dell'uomo che trapela dai Manoscritti economico-filosofici. Al tempo stesso, in Cecoslovacchia, dove esiste una solida tradizione husserliana, il m. si combina con temi e motivi fenomenologici nell'opera di K ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...