KUBELÍK, Rafael Jeronym
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra e compositore svizzero di origine ceca, naturalizzato svizzero, nato a Býchory Kolín il 29 giugno 1914. Figlio d'arte − il padre Jan fu violinista [...] ), diresse tra l'altro la prima esecuzione integrale de Les Troyens di Berlioz. Alla fine della guerra lasciò la Cecoslovacchia (1948) per trasferirsi prima in Gran Bretagna (dove diresse al Festival di Edimburgo e, per Don Giovanni, al Glyndebourne ...
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Fotografo ceco naturalizzato francese (n. Boskovice, Moravia merid., 1938). Ottenuta notorietà mondiale con le sue straordinarie immagini della primavera di Praga, la sua cifra stilistica è stata successivamente [...] ) ha realizzato un servizio sull'occupazione di Praga, che gli è valso la Robert Capa gold medal (1969). Lasciata la Cecoslovacchia, ha vissuto in Inghilterra fino al 1979; successivamente si è trasferito a Parigi (1980). Membro della Magnum dal 1971 ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] di controllo per l'osservanza delle clausole armistiziali; poi prestò servizio in Cirenaica, e più tardi fu in Francia e in Cecoslovacchia per compiti militari e diplomatici. Superati nel 1925-28 i corsi della Scuola di guerra che, per l'inizio del ...
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Trasformazione dell’ordinamento produttivo in agricoltura, realizzata in seguito a un intervento pubblico nell’economia privata, mediante una ridistribuzione della terra o un riordinamento del regime fondiario. [...] le cause del malcontento. Nei paesi dove la riforma fu effettuata, principalmente mediante espropriazioni (Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia, Romania, Bulgaria, Iugoslavia, Grecia), furono stabiliti i limiti ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] 1970 a Danzica, Gdynia e Stettino) e nel 1980 diede vita all’organizzazione sindacale Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la più nota esperienza di d. fu il gruppo di Charta 77, promosso da J ...
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Generale (San Gabriel, California, 1885 - Heidelberg 1945): fu aiutante di campo del gen. J. J. Pershing nella spedizione del Messico (1916-17) e nella prima guerra mondiale (1917-18), acquistandovi notevole [...] . Ripresa l'avanzata, conquistò la regione dei Monti Eifel e raggiunse Coblenza (1945); superato il Reno a Remagen, si spinse fino in Cecoslovacchia, dove operò il congiungimento con le armate russe. Morì in seguito a incidente automobilistico. ...
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MARCASITE o Pirite Bianca (Sp.)
Alberto Pelloux
Minerale molto diffuso, formato da bisolfuro di ferro, FeS2, come la pirite, di cui è molto meno stabile per la facile ossidabilità. I cristalli appartengono [...] di quello della pirite.
Cristalli notevoli di marcasite provengono da Karlovy Vary (Karlsbad) e da Baňská-Štiavnica in Cecoslovacchia e dalle marne di Folkestone presso Dover (Inghilterra). In Italia in bellissimi gruppi stalattitici o in dischetti ...
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TARNÓW (A.T., 51-52)
Riccardo Riccardi
Città della Polonia sud-occidentale nel voivodato di Cracovia, situata a 225 m. s. m., al limite nord della zona carpatica, su un alto terrazzo della Biała, poco [...] passa la ferrovia Leopoli-Cracovia ed è capolinea della ferrovia per Nowy Sącz, che prosegue poi verso il sud, e, attraversati i Carpazî, passa nella Cecoslovacchia. Un'altra linea la collega a nord con Staszów. È sede di un vescovo cattolico romano. ...
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IVANOV, Valentin
Luca Valdiserri
Russia. Mosca, 19 novembre 1934 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1953-66: Torpedo Mosca • In nazionale: 49 presenze e 26 reti (esordio: 6 marzo 1955, [...] dalla Francia nel 1960: Ivanov si mise in luce con una doppietta nella semifinale, vinta per 3-0 sulla Cecoslovacchia. È stato l'attaccante più pericoloso dell'URSS anche ai Mondiali di Cile 1962, quando fu capocannoniere del torneo con ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] 1848). Vienna rispose instaurando un regime di rigido centralismo, mantenuto sino al crollo asburgico (1918), quando la B. entrò a far parte della Cecoslovacchia (➔).
Per la letteratura, l’arte, l’architettura e la musica della B. ➔ Ceca, Repubblica. ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...