Storico cèco, nato il 14 agosto 1893 a Chomýže, presso Holešovo, titolare fino al 1939 della cattedra di storia della Chiesa presso la facoltà ieologica dell'università Carlo in Praga. Nel periodo tra [...] al quotidiano Cech a lid, nonché a varie riviste francesi. Nell'autunno 1939, dopo la crisi di Monaco, abbandonò la Cecoslovacchia e si trasferì a Parigi, poi in Inghilterra.
Opere principali: Les Slaves, Byzance et Rome au IXème siècle, Parigi 1926 ...
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ZINNWALDITE
Maria Piazza
. Minerale. Varietà di mica ferrolitinifera di composizione molto incerta con gli elementi assiali della muscovite; forme, geminazioni, sfaldatura come nelle altre miche. Appartiene [...] piano degli assi ottici parallelo al piano di simmetria. Si trova di solito nei graniti e negli gneiss come prodotto di decomposizione pneumatolitica, in cristalli tabulari con cassiterite, scheelite e quarzo a Zinnwald (Cinvald) in Cecoslovacchia. ...
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federalizzazione
s. f. Acquisizione di uno statuto federale, progressiva trasformazione in una federazione.
• Il Belgio si costituì nel 1830 come uno stato centralizzato, che però ha gradualmente adottato [...] centrifuga non ha ancora messo fine al Belgio, non ha generato due stati separati come è avvenuto nel caso della Cecoslovacchia con la fine del Patto di Varsavia. Se l’unione non viene confusa con un’unità accentrata, la federalizzazione di ...
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Varsavia, Patto di
Alleanza politico-militare e organizzazione di mutua assistenza fra l’Unione Sovietica e le democrazie popolari dell’Est europeo, operativa dal 1955 al 1991. Ispirata dal desiderio [...] NATO o verso gli stessi membri; per es., nel 1968 Mosca fece nominalmente decidere al Patto di V. di invadere la Cecoslovacchia di A. Dubček. Con l’impossibilità da parte dei sovietici di mantenere l’egemonia sul blocco orientale, il patto si poteva ...
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Monaco, Conferenza e Patto di
Incontro a Monaco (29 sett. 1938) e successivo accordo (30 sett. 1938) tra Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia, in base al quale la Germania fu autorizzata a procedere [...] popolazioni di lingua tedesca (zona dei sudeti). L’atteggiamento degli inglesi e dei francesi a M. favorì lo smembramento della Cecoslovacchia e diede via libera a Hitler per l’occupazione di Praga (marzo 1939), sebbene in un’appendice all’accordo si ...
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Tennista ceca (Brno 1968 - ivi 2017). Capace di gareggiare su tutte le superfici, nota per il suo gioco servizio e volèe, nella sua carriera ha raggiunto la seconda posizione nel ranking mondiale. Nel [...] 24 titoli individuali e 76 nel doppio, dodici dei quali nel Grande Slam, ha conquistato anche la medaglia olimpica per tre volte e la Fed Cup con la Cecoslovacchia nel 1988. Nel 2005 era stata inserita nella International tennis hall of fame. ...
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ANGELILLO, Antonio Valentín
Gigi Garanzini
Argentina-Italia. Buenos Aires (Argentina), 13 settembre 1937 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 8 settembre 1957 (Inter-Torino, 0-0) • Squadre di [...] Lecco; 1967-68: Milan; 1968-69: Genoa • Nella nazionale argentina: 13 presenze e 12 reti (esordio: 19 settembre 1956, Argentina-Cecoslovacchia, 1-0) • Nella nazionale italiana: 2 presenze e una rete (esordio: 10 dicembre 1960, Italia-Austria, 1-2 ...
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Central European Free Trade Association (Cefta)
Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine [...] nel 1992 e nasce per volontà dei paesi del cosiddetto Patto di Viségrad: Polonia, Ungheria e l’allora Cecoslovacchia, in seguito divisa in Repubblica Ceca e Slovacchia. L’organizzazione fu creata tramite l’Accordo di Cracovia, ratificato nel 1994, ...
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Filosofo e uomo politico francese (Marsiglia 1913 - Chennevières-sur-Marne 2012). Membro del Partito comunista francese (PCF), rivide le sue posizioni staliniste dopo il 1956. Interessato alle culture [...] senatore (1959-62), dopo il XX Congresso (1956), iniziò una critica sistematica allo stalinismo. Dopo l'intervento sovietico in Cecoslovacchia (1968), G. giunse a un più netto distacco dalle posizioni del gruppo dirigente del PCF e venne espulso dal ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] che rappresenta l'asse di questa pianura priva di boschi. La sua posizione ai confini etnici e politici di Polonia, Cecoslovacchia e Germania e, conseguentemente, il suo ruolo di città di transito sia commerciale sia culturale tra i paesi dell'Europa ...
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cecoslovacco
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di ceco2 e slovacco] (pl. m. -chi). – Della Cecoslovacchia, relativo allo stato della Cecoslovacchia, esistente fino al 1992 e oggi diviso in due unità politiche indipendenti, la Repubblica Ceca e la...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...