Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] sopravvivenza l’albanese), greco antico, bizantino e moderno o neogreco, baltico (lituano, lèttone), slavo (bulgaro, ceco, polacco, russo, sloveno, serbocroato), armeno, indoiranico (avestico, persiano antico, medievale e moderno, vedico, sanscrito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Seicento, la dinastia Ming si avvia verso un lungo periodo [...] Schall von Bell (1592 -1666), il fiammingo Ferdinand Verbiest (1623-1688), il belga Antoine Thomas (1644-1709) e il ceco Karel Slavícek, sono impegnati a promuovere la matematica, la cartografia, l’astronomia europee, e nel ruolo di consiglieri dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] ’intera Slavia ortodossa, e solo recenti, in ogni caso non medievali, sono le attestazioni del bulgaro, macedone, croato, serbo, ceco, slovacco e polacco.
Le prime iscrizioni in una lingua celtica risalgono al VI-V secolo a. C.: le attestazioni più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] Saussure è l’estrema attenzione che viene dedicata al modello della teoria della comunicazione che, a parere dello studioso ceco, è parte integrante della struttura del segno linguistico: il linguaggio per Jakobson non ha solo lo scopo di descrivere ...
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RUGGERO da Torrecuso
Francesco Surdich
RUGGERO da Torrecuso (Ruggero di Puglia o Ruggero Apulo). – Nacque fra il 1201 e il 1205 probabilmente nella cittadina di Torremaggiore, nella Capitanata, a circa [...] curate diverse traduzioni; fra le più recenti ricordiamo quelle in rumeno: Bucarest 1935; in tedesco: Eisenstadt 1979; in ceco: Praga 1988; in ungherese: Budapest 2001; in croato: Zagabria 2010; in inglese: Cambridge 2010; in italiano: Genova-Milano ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] ), che forma la base delle attuali lingue neolatine; ma noi diciamo anche che il serbo-croato, lo sloveno, il bulgaro, il cèco, lo slovacco, il russo, il polacco, ecc. sono affini tra loro, perché sono la continuazione di una sola lingua (protoslava ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] , forme della Schnurkeramik e della civiltà dei vasi campaniformi, influenze danubiane e orientali, nasce la vera civiltà di Aunjetitz (in cèco Únĕtice, presso Praga) che ha una vita lunga (probabilmente da circa 1900 a circa 1450) e si estende dalla ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] da restringimenti cicatriziali o neoplastici. L'invaginazione colo-colica è relativamente rara, in confronto a quella ileo-ceco-colica; se l'intervento è precoce, può essere curata con disinvaginazione, accompagnata o no da successiva colonpessia ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] esplicò per molti anni la sua attività nella chiesa principale dei Fratelli a Leszno. Qui egli preannunciò la fine del ramo cèco-moravo, di cui fu ultimo seniore, col suo "Testamento della moribonda Madre l'Unione dei Fratelli", che alla nazione cèca ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] rafforzamento della ha però generato altre clamorose crisi politiche. Il governo ungherese, seguito da quello bulgaro, da quello ceco e a catena da quelli degli altri paesi interessati dal transito dei profughi, ha cercato di chiudere le frontiere ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...