Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] valore fonologico (per es., mālus, "melo", mălus, "cattivo"), attualmente lo si osserva soltanto in poche lingue europee (ceco, ungherese ecc.). In italiano la quantità può costituire una semplice variante fonetica tra due vocali ugualmente accentate ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] in età storica nell’Italia centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali moderni russo, ucraino, bielorusso, polacco, ceco, slovacco, sloveno, serbocroato e bulgaro; tocario, con le due varietà del tocario A o Arśi e del tocario B ...
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PROSTAGLANDINE
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Priscilla Marini
Bettolo Marconi
. Le p. sono degli idrossi-acidi alifatici, monociclici a 20 atomi di carbonio, che si trovano nei tessuti dei mammiferi [...] tecniche combinate della gascromatografia e della spettrometria di massa. Il dosaggio biologico viene invece effettuato sui preparati di ceco di gallina o di intestino isolato di ratto, o per via radioimmunologica.
Queste tecniche hanno consentito di ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] ; dalla Nouvelle vague francese alle 'scuole' dell'Est, per prime la polacca (Andrzej Wajda e Andrzej Munk) e la ceco-slovacca (Štefan Uher, Věra Chytilová, Miloš Forman, Jan Němec). Si stava preparando una 'ondata iugoslava' che avrebbe avuto nell ...
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Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] una netta cesura con l’oscuro periodo del «rapimento» sovietico, così come lo aveva definito pochi anni prima lo scrittore ceco Milan Kundera. I paesi che invece per volontà o ritardo nel processo di trasformazione rimasero ai margini del blocco euro ...
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Žizn′ za žizn′
Natalia Noussinova
(Russia 1916, Una vita per la vita, bianco e nero, 105m a 18 fps); regia: Evgenij Bauer; produzione: Aleksandr Chanžonkov; soggetto: dal romanzo Serge Panin di Georges [...] , la corrente realistica rappresentata da Jakov Protazanov e la corrente decadente rappresentata da Evgenij Bauer. Figlio d'un musicista ceco, musicista lui stesso, pittore e regista teatrale, Bauer arrivò al cinema alla fine del 1913 all'età di ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] canti popolari cechi e slovacchi è avvertibile una certa tendenza a dividere i versi in due o più piedi. Il metro letterario ceco e slovacco presenta d’altro canto caratteri analoghi a quello polacco. Nei tempi più antichi il verso più diffuso fu l ...
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Atletica leggera
I tratti salienti dell'a. leggera all'inizio del 21° sec. riguardano principalmente la notevole quantità di incontri internazionali ad alto livello e il problema della lotta al doping [...] nell'a. da una rappresentante dello Srī Laṅkā, S. Jayasinghe (bronzo nei 200 m).
In ambito maschile va ricordato il ceco J. Ûeleznì, che vinse a 35 anni il suo terzo oro consecutivo, impresa mai riuscita prima a un giavellottista. Appassionante fu ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] al Metropolitan di New York nel 1890; Cornill Schut (o Cornelius Schut; Illica), dato a Praga il 20 maggio 1893 in ceco, indi a Dresda il 6 giugno, concertatore Ernst von Schuch, fu ripreso alla Hofoper di Vienna il 23 novembre 1894, con Richter ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] si chiamava in realtà Ricardo Neftalí Reyes Basoalto, e scelse con ogni probabilità di chiamarsi Neruda in omaggio al poeta ceco Jan Neruda, vissuto nell'Ottocento.
Talvolta l'esigenza dello pseudonimo nasce da una valutazione estetica e così la ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...