Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] delle pagine più fulgide e innovative, sul piano tecnico ed espressivo, nella storia dell'animazione del dopoguerra. Il regista ceco, giunto a questo lungometraggio dopo esperienze nel campo dei pupazzi animati (la serie di Pán Prokouk ‒ Il Signor ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] l’r inglese, che è propriamente una semplice fricativa) o con vibrazioni miste a una articolazione fricativa (come la consonante ř del ceco). L’r italiana non è mai sorda (com’è invece l’r francese finale di parola dopo consonante: es., encre ‹ãkr ...
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FRANCESCO GIUSEPPE I di Asburgo-Lorena, imperatore d'Austria, re d'Ungheria, ecc
Francesco Tommasini
Nato il 18 agosto 1830, nel castello di Schönbrunn presso Vienna dall'arciduca Francesco Carlo secondo [...] di tenace memoria, aveva facilità per le lingue e parlava il tedesco, il francese, l'italiano, l'ungherese e il cèco; ma la sua istruzione, specialmente quella politica, non era ancora compiuta quando fu chiamato a cingere la corona; aveva scarso ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] nazionalità". In seguito a varî incidenti e ad atti di violenza, la tensione divenne rapidamente assai grave non solo tra il governo ceco e i Tedeschi sudetici, ma fra Praga e Berlino: il 21 maggio si poté temere imminente lo scoppio di un conflitto ...
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Scrittore ungherese, nato a Budapest il 14 aprile 1950. Laureatosi in matematica (1974), dal 1978 si è dedicato esclusivamente alla letteratura, rivelandosi fin dalle prime opere un pioniere del postmodernismo. [...] materiali disparati (epistole, fotografie), narra le vicende di uno scrittore ungherese che si appresta a scrivere un libro sull'autore ceco B. Hrabal e quelle di sua moglie, dapprima gelosa, poi sedotta dalla figura di Hrabal, di cui s'innamora. Una ...
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BORGORELLI, Matteo
Jarmila Krcálová
Originario di Castello, nell'arcivescovato di Milano, dal 1540 circa operò come architetto in Boemia. Lavorò per Ernesto da Krajk (Arnošt z Krajku) a Mladá Boleslav, [...] v české renesanci (Il palladianesimo nel Rinascimento ceco), Praha 1941, p. 84; P. Toman ), pp. 139-152; E. Šamánková, Architekturačeské renesance (L'architettura del Rinascimento ceco), Praha 1961, p. 38; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] il 27 marzo 1945 da sei partiti cechi e slovacchi (populisti, socialisti nazionali, socialdemocratici, partito comunista ceco, democratici slovacchi e comunisti slovacchi) riuniti in un Fronte nazionale. Secondo il programma, la politica estera ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] è foneticamente quasi perfetta; anche la scrittura latina seguì tale perfezionamento, assumendo alcuni segni dal moderno alfabeto cèco ed altri modificando o aggiungendo. Gli alfabeti così riformati constano di 30 segni corrispondenti ai trenta sumni ...
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VOLINIA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Fritz EPSTEIN
Voivodato della Repubblica polacca, corrispondente solo in parte all'omonima regione storica, e non corrispondente all'omonimo governatorato d'epoca [...] . Secondo le statistiche polacche, i Ruteni ne costituiscono oltre i 2/3, poco meno di 1/5 i Polacchi, e 1/10 gli Ebrei; seguono i Ceco-Slovacchi, i Tedeschi, i Bianco-Russi e i Russi. I Tedeschi ammontano a circa 25 mila, e a non meno di 40 mila i ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] e la Serbia, e per i re d'Ungheria contro la Bulgaria e la Turchia. Il nome Bdin (da Bononia, come il nome cèco Kolin, da Colonia) appare nella storia bulgara nel 963, allorquando il comes Sisman, voivoda della tribù macedo-bulgara dei Berziti, s ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...