Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] soprattutto per l'attività letteraria. Nei secc. 19º-20º si distinsero: Jerzy (1817-1872), che sotto l'influsso del ceco Hanka sostenne in Polonia idee di solidarietà slava (1848) per poi orientarsi verso una soluzione federalistica nell'ambito dell ...
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PANSLAVISMO
. Sotto il termine di "panslavismo" si comprendono generalmente movimenti di pensiero assai differenti, sorti in epoche diverse e presso diversi popoli slavi (slavofilia, austroslavismo, [...] (furono tenuti congressi a Pietroburgo, Praga e Sofia), era diretto dal generale russo Volodimirov e dal giornalista cèco Kramár. Il neoslavismo cercava di conciliare il nazionalismo russo con il nazionalismo dei minori popoli slavi, l'autocrazia ...
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DOBNER, Gelasius.- Fondatore della storiografia critica in Boemia, nato a Praga nel 1719 da genitori tedeschi, morto nel 1790. Riassunse i risultati delle sue ricerche nell'edizione dei Monumenta historica [...] attività pedagogica, essendo riuscito ad ottenere, nella sua qualità di religioso delle Scuole Pie la creazione di un collegio piarista cèco e tedesco, di cui fu rettore.
Bibl.: J. V. Šimàk, Pozu̇stalost Dobnerova (L'eredità letteraria di Dobner), in ...
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STUPARICH (Stuparovich), Giani
Cristina Benussi
STUPARICH (Stuparovich), Giani. – Primogenito di Marco, uomo d’affari dalmata di Lussino, e di Gisella Gentili, triestina di origine ebraica, nacque il [...] nazione di trovare una propria forma d’autonomia, sostenuto da Tomáš Garrigue Masaryk, fondatore nel 1900 del partito popolare ceco e nel 1918 primo presidente della Repubblica cecoslovacca. Cominciò dunque a inviare, dal gennaio del 1912, una serie ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] ’infinito in -t’ invece di -ti ecc., e nel lessico.
La più antica letteratura slovacca è scritta in latino o in un ceco ricco di slovacchismi. Nel 16° sec. si incontrano le prime figure degne di rilievo, come il teologo E. Lani o gli autori teatrali ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] imperiali, le vennero innanzi tutto insegnate le lingue: il francese, l’inglese, lo spagnolo, ma anche l’italiano, il ceco, un po’ di ungherese e perfino qualche rudimento di turco; latino e greco, che rientravano nel bagaglio culturale ritenuto ...
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Echenoz, Jean
Echenoz, Jean. – Scrittore francese (n. Orange 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche [...] congetturali: Ravel (2005; trad. it. 2007), sul grande musicista francese; Courir (2008; trad. it. 2009), sul celebre corridore ceco Emil Zátopek (1922-2000), quattro volte oro olimpico; e Des éclairs (2010; trad. it. Lampi 2012), sulla dimenticata ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] fonetici delle altre lingue si staccano radicalmente dal nostro: il ceco e il croato rappresentano la nostra c dolce con la spagnolo), ch (francese), sh (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio (➔).
Fisica
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Plzeň (ted. Pilsen) Città della Repubblica Ceca (169.273 ab. nel 2009), capoluogo della regione omonima (7561 km2 con 569.627 ab. nel 2009). È situata a 311 m s.l.m., al centro di una vasta depressione [...] agli Asburgo anche nelle due rivolte boeme del 1547 e del 1618, nel 17°-18° sec. ebbe un periodo di decadenza; tornò a svilupparsi nel 19° sec. con il trionfo dell’elemento ceco.
Capitale europea della cultura per il 2015 insieme a Mons (Belgio). ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] su una certa sillaba in tutte le parole (sulla radicale, per es., in tedesco, sulla finale in francese, sull’iniziale in ceco, sulla penultima in polacco); a. assolutamente libero, dove la posizione dell’a. non è determinabile a priori in base a un ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...