CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] C. era dottore in teologia ed aveva fatto molti viaggi. "Connaît - aggiungeva - toutes les langues": francese, spagnolo, tedesco, ceco, ungherese, greco, latino, ebraico, siriaco ed arabo. E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti ...
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ROŽMBERK (nelle fonti italiane Rosimbergo)
Bedrich Jen¿ovský
Una delle più antiche e celebri famiglie nobili boeme, un ramo dei Vítkovici, il cui capostipite Vítek di Prčice si ricorda già nel sec. XII. [...] (morto nel 1347) fu l'autore del cosiddetto Codice di Rožmberk, che è il più antico libro di diritto scritto in cèco. I R. furono sempre ferventi cattolici e sotto Carlo IV contribuirono alla fondazione dell'Ospizio boemo a Roma. Enrico (morto nel ...
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Scrittore, scienziato e patriota lituano, nato l'11 novembre 1851 presso Vilkaviskis. Frequentò le scuole secondarie in Lituania e fece gli studî universitarî a Mosca, laureandosi in medicina. Invitato [...] in Serbia, in Croazia, a Vienna e a Praga, dove ebbe modo di studiare da vicino il movimento di rinascita nazionale cèco. Nel 1883, per arginare la politica snazionalizzatrice russa che fin dal 1864 aveva proibito in Lituania l'uso e l'insegnamento ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] e interpunkcija in russo; interpunktja in polacco; interpunkcija in serbo e sloveno; punctuație in romeno; interpunkce in ceco; punctuacija in bulgaro (Mortara Garavelli 2008b: V-VI).
La rassegna che segue propone una ricognizione della punteggiatura ...
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Famiglia nobile boema che ha avuto nome dal gran ciambellano del regno di Boemia Černín, dopo la sua cacciata dal regno, ordinata dal re Přemysl Otakar I, i suoi parenti fondarono il villaggio di Chudĕnice, [...] Cz. sul Hradčany, a Praga, e Eugen Karel (1796-1868) fu uno dei nobili boemi che favorirono il risveglio nazionale cèco. Da un ramo germanizzato proviene Ottokar (v.). Jan Rudolf (1757-1845) raccolse circa 300 antichi dipinti (olandesi, francesi ...
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È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] del soggetto e per quelle locali necrotiche e settiche.
Nel volvolo del cieco, che spesso è piuttosto un volvolo ceco-colico, l'operazione ideale è la detorsione, seguita da fissazione del cieco e dell'ascendente alla parete addominale posteriore ...
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KOLOVRAT
Bedrich Jensovský
. Antica famiglia nobile boema. I K. sono ricordati in Boemia già nel sec. XIV. Alberto ebbe sei figli e secondo questi i signori di K. si dividono presto in alcune linee, [...] . Tra gli altri membri della famiglia il supremo burgravio di Boemia Francesco Antonio (1778-1861) si distinse come sincero patriota cèco e fu benemerito della fondazione del Museo del regno di Boemia; dal 1826 amministrò a Vienna il Ministero degli ...
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TĚŠÍN (Českÿ Těšín; ted. Teschen; A.T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Emanuele JANOUSEK
La parte occidentale della città austriaca di Teschen, sulla sinistra del fiume Olza, affluente dell'Oder, 290 m. s. [...] nazionalità e quando verso la fine del sec. XVIII il tedesco diventò lingua ufficiale, ebbe il sopravvento. Il rinascimento nazionale cèco fra le grandi masse si avverò nella regione di Těšín relativamente tardi, solo cioè verso il 1880. Ma già nel ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dei nessi originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo den´ «giorno», moch ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] . Un'occasione per la rivolta della nobiltà fu rappresentata dal suo conflitto con l'arcivescovo di Praga, Giovanni di Jenštein (ceco Janz Jenšteina), che riuscì a sventare il progetto del re di creare una nuova diocesi per sminuire i poteri dell ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...