Ginnasta ceca (Praga 1942 - ivi 2016). Una delle più grandi ginnaste di tutti i tempi e tra gli atleti più medagliati nelle più importanti competizioni internazionali, è stata la sola ad aver conquistato [...] (con 5 argenti e un bronzo) e a 11 titoli europei (con un argento e un bronzo). Osteggiata dal governo ceco per la sua dissidenza politica e per aver sostenuto il movimento cecoslovacco contro l’invasione sovietica del 1968, negli anni Novanta è ...
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JAKOUBEK da Sťrídro (lat. Jacobellus de Mizal)
Karel Stloukal
Riformatore boemo, vissuto dal 1370 al 1429, condiscepolo e amico di Hus, primo propugnatore della comunione dei laici col calice, che divenne [...] , ebbe influsso decisivo nella formulazione e precisazione teologica di essa. Sua fonte fu oltre a Wycliffe, anche il riformatore cèco Matteo di Janov. Non rifiutando in linea di massima la tradizione, era avversario di ogni pompa negli uffici divini ...
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PRZESMYCKI, Zenon (pseudonimo: Mirjam)
Letterato polacco, nato il 22 dicembre 1861 a Radzyń. Compiuti gli studî medî e universitarî a Varsavia, visse lungamente all'estero. Nel 1919 fu nominato ministro [...] diffusione in Polonia delle nuove correnti poetiche dell'Occidente (da segnalare le sue numerose versioni dal francese e dal cèco) e di essersi costantemente, e con successo, adoperato per una giusta valutazione dell'opera di C. Norwid (v.), rimasto ...
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SPRINGER, Anton Heinrich
Heinrich Kretschmayr
Storico e critico d'arte, nato a Praga il 13 luglio 1825, morto a Lipsia il 31 maggio 1891. Iniziò la sua carriera come docente di storia dell'arte alle [...] storia dell'arte a Bonn, vi redasse la Geschichte Österreichs seit dem Wiener Frieden 1809 (voll. 2, 1865; trad. in cèco, 1867), che sollevò molto scalpore, venendo considerata in Austria per l'amarezza dei suoi giudizî come un tradimento. Nel 1872 ...
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Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] e a sviluppare la dottrina di Hus; tra i suoi scritti, particolare importanza hanno le postille, in latino e ceco, alla Bibbia, i trattati Contra graduatos (1412), l'Apologia pro communione plebis sub utraque specie (1415 circa), il commento ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] riscatto nel lavoro.
L'ultimo film realizzato dal regista ceco Gustav Machatý in patria, prima dell'emigrazione che lo aspekty jeho prezentace, in "Iluminace", n. 2, 2002.
F. Pitassio, Maschere e marionette. Il cinema ceco e dintorni, Udine 2002. ...
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RÁZA, Liūdas (in tedesco Rhesa)
Giuseppe Salvatori
Scrittore lituano, nato nel 1777, morto nel 1840. Addottoratosi in teologia all'università di Königsberg, fu cappellano delle truppe lituane dell'esercito [...] fu una raccolta di canti popolari che in maggioranza si riferiscono ad antichi miti del popolo baltico. Egli stesso ne curò la traduzione in tedesco: Dainos oder litthauische Volklieder. Questi canti vennero anche tradotti in cèco e in polacco. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] il serbo-lusaziano superiore e inferiore, il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale su di essa hanno esercitato un notevole influsso il latino e il ceco nel Medioevo e nel Rinascimento, l’italiano nei sec. 16° e ...
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PŘEMYSLIDI
Karel Stloukal
. Dinastia nazionale cèca, fondatrice dello stato boemo, dove regnò sino alla sua estinzione nel 1306. La sua origine è vetustissima. Secondo le saghe che ci tramandò al principio [...] certo tempo sulle terre austriache, sulla Polonia e sull'Ungheria.
Con la riunione delle stirpi cèco-slave sotto il governo dei P. fu formato lo stato nazionale cèco, che fissò le sue frontiere storiche sotto Bretislao I (1034-1055). Il governo dello ...
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LITOMĚŘICE (ted. Leitmeritz; A. T., 59-60)
Zdenaek KRISTEN
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Città della Cecoslovacchia, situata a 171 m. s. m., sulla riva destra dell'Elba presso lo sbocco dell'Ohře (Eger). Litoměřice (1921: 16.990 [...] la città cominciò ad estendersi, assorbendo i comuni vicini, vi si rinforzò (dalla metà del sec. XIV) l'elemento cèco. Dopo l'espugnazione della città ad opera degli ussiti (1421) Litoměřice divenne un centro popolato quasi esclusivamente da Cèchi e ...
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ceco1
cèco1 agg. e s. m. (pl. -chi). – Variante di cieco, come termine anatomico (sezione del grosso intestino), spesso usata nella terminologia medica anche come primo elemento di parole composte.
ceco2
cèco2 (raro cèko o czèco) agg. e s. m. (f. -a) [dal cèco čech] (pl. m. -chi). – Della Repubblica Ceca: popolo c.; letteratura c.; come sost., abitante della Repubblica Ceca; lingua c., o cèco s. m., lingua ufficiale della Repubblica...