DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] 'Archivio comunale di Volterra... Interessato a quelle ricerche, convinto della loro validità e utilità, il D. incoraggiò ili Cecina a continuare, collaborò con lui, e con lui pubblicò infine, corredandole di ampie e circostanziate note, le Notizie ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] nominato vicario nel Valdarno superiore, nuovamente fuchiamato tra i Dieci di Balia nel 1497 e nominato vicario in Val di Cecina nel 1498.
Queste cariche fecero del B. uno dei principali responsabili della condotta della guerra contro Pisa, che egli ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] , ceduti all'iniziativa privata, mentre lo Stato conservava le miniere di Rio e i forni più produttivi di Follonica e Cecina (per la lunga e complessa vicenda della "Magona", cfr. Mori, L'industria del ferro..., passim).Frattanto, nel 1826, era stata ...
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cecina
s. f. [der. di cece], tosc. – Specie di polentina (detta più com. farinata), fatta con farina di ceci, acqua e olio d’oliva, e cotta in forno in una teglia di rame.
cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; ha legume vescicoloso con 1-2 semi rotondeggianti,...