LAUMONTITE
Ettore Onorato
. Minerale del gruppo delle zeoliti, avente la composizione: 4 SiO2 Al2O3; CaO•3-4 H2O, che cristallizza nel sistema monoclino con perfetta sfaldatura secondo {010} e {110}. [...] talvolta al giallo e al rosso con polvere sempre incolora. Esposta all'aria diventa opaca e sfiorisce. È la zeolite più comune del granito di Baveno; la varietà carnicina della miniera cuprifera di Montecatini in Val Cecina è detta caporcianite. ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] inizia con la rivitalizzazione dei vecchi oppida (p.es. Monteriggioni o i centri dell'alta valle del Chiana e della valle del Cecina), nonché con la creazione di postazioni di tipo difensivo, per raggiungere il suo floruit nel II sec. a.C. con una ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] , giureconsulto di buona fama e politicamente filofiorentino.
La prima notizia che si ha del L. lo dà a Montecatini Val di Cecina il 13 ott. 1467, per sfuggire la peste. Nel luglio 1469 era però nuovamente a Volterra.
Frequentò allo Studio di Siena ...
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Minerale. È la più comune delle zeoliti; i cristalli hanno abito pseudomonometrico dato dall'icositetraedro {211} solo o combinato con {100}. Birifrangente e, secondo recentissime ricerche röntgenografiche, [...] si hanno in Italia, nel basalto amigdaloide dell'isola dei Ciclopi, a Montecchio Maggiore ed a Montecatini in Val di Cecina. Cristalli rosei sono comuni nei melafiri della Valle di Fassa (Trentino), più rari in Val dei Zuccanti (Vicentino); v ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] ed., I, Venezia 1717, coll. 1441-1448; L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, VI, Milano 1742, col. 263; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, a cura di F. Dal Borgo, Pisa 1758, p. 45; J.L.A. Huillard-Bréholles, Historia ...
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MARULLO (Μαροῦλος), Michele
Giuseppe Pavanello
Soprannominato Tarcaniota dal nome della madre, figlio di un greco di Dýmē in Acaia, ma probabilmente di famiglia originaria italiana, sembra nascesse [...] nutrì per lei il Poliziano fu una delle cause dell'avversione fra i due poeti. Il M. perì annegato nel Cecina (1500), e Alessandra, chiusasi nel convento fiorentino di S. Pietro Maggiore, lo seguiva sei anni dopo.
Piuttosto scipito negli epigrammi ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] Scipione Ammirato il Giovane, Firenze 1637, pp. 101-105; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, I, Venetiis 1717, col. 1441; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, a cura di F. Dal Borgo, Pisa 1758, pp. 15 s., 41-43; G.M. Riccobaldi ...
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musicoterapista
s. m. e f. Chi pratica una terapia basata sull’ascolto di brani musicali opportunamente scelti per i pazienti.
• [Giorgio] Bezzecchi è stato il primo sinti diplomato del Nord, è ricercatore [...] terribili ricordi. (Laura Eduati, Liberazione, 7 giugno 2008, p. 2, Primo Piano) • All’interno della stessa struttura di Cecina è stata da poco aperta una nuova residenza sanitaria riabilitativa per altre dieci persone in stato vegetativo o di minima ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] sul nome di Vespasiano, salutato imperatore in Egitto (1º luglio 69). Privo dei legati migliori, o tradito da essi (come da A. Cecina), V. non fu in grado di opporre resistenza alle truppe del nuovo imperatore, guidate da M. Antonio Primo e il suo ...
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Località della Gallia transpadana, distante circa 20 miglia da Cremona, situata in un punto notevole, sulla via che da Cremona conduceva a Mantova e ad Ostiglia. Corrisponde, su per giù, all'odierna località [...] che Vitellio aveva mandati in Italia dalla regione renana (senza gli ausiliarî 70.000 uomini) quello comandato da Alieno Cecina, giunto prima, occupò tutto il territorio transpadano sino a Cremona dove fu raggiunto dall'altro esercito vitelliano di ...
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cecina
s. f. [der. di cece], tosc. – Specie di polentina (detta più com. farinata), fatta con farina di ceci, acqua e olio d’oliva, e cotta in forno in una teglia di rame.
cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; ha legume vescicoloso con 1-2 semi rotondeggianti,...