Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] (evidentemente, in tutto o in parte, di legno) andato distrutto per incendio nel 69 d. C. durante l'assedio posto da Aulo Cecina (Tac., Hist., ii, 21). Sembra probabile che sorgesse nella zona verso il porto, ove è forse da collocarsi anche lo xystus ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] di G. Luzzatto, Torino 1968, p. 131; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 125; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, Pisa 1758, p. 262; L. Biadi, Storia della città di Colle, Firenze 1859, p. 177; I. Del ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Michele Marullo che, ripartito il giorno 12 alla volta di Piombino, onde imbarcarsi per Costantinopoli, finì travolto dal fiume Cecina ingrossato per le nevi (Commentarii Urbani, l. XXXVIII, Paralipomena, c. 546r).
Ancora a Roma il M. si trovava il ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] imperiale di Carlo V nella basilica di S.Petronio. Tornato in Toscana, occupò San Dalmazio (nella Val di Cecina) e Volterra, presto riconquistata dalle truppe fiorentine guidate da Francesco Ferrucci. In giugno conquistò Empoli e, passando per ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] .
Nel'agosto del 1338 fu di nuovo in Maremma, per sovrintendere ai lavori per la costruzione di un ponte sul fiume Cecina; una volta costruito il ponte, fu nell'aprile 1340 tra i savi che deliberarono l'edificazione, presso il ponte, del nuovo ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] cariche nel contado: podestà (1469) e poi capitano (1473) di Pistoia, vicario di Firenzuola (1465), vicario di Val di Cecina (1480), il suo nome fu legato alla rivolta antifiorentina dei Volterrani (febbraio 1472), che scoppiò mentre il C. era ...
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BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] da suscitare la più grande meraviglia negli stessi ambasciatori fiorentini mandati a trattare con il B., ritiratosi in Val di Cecina (Canestrini, p. 62).
Superata ogni resistenza, il 17 sett. 1364 il B. accettò, dietro pagamento di 14.000 fiorini, di ...
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. Uno dei prodotti di idratazione dell'anidride borica, ha la formula B(OH)3. Esso si trova in natura libero e combinato. Libero nelle emanazioni dei vulcani, talvolta anche nelle acque dei geysers. In [...] Höfer nel lagone Cerchiaio di Monterotondo, e quella successiva ch'egli fece nelle acque di Castelnuovo (Val di Cecina), preconizzando anche l'esistenza dell'acido borico nei lagoni del Sasso (Sasso Pisano), di Montecerboli (l'odierno Larderello ...
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Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] paesi danubiani; così dovette avvenire già prima, dopo le guerre galliche. Verso la metà del sec. I sappiamo infatti che Cecina suscitò le critiche dei cittadini di Roma per essere apparso in Italia vestito delle hrache e del sago gallico (cfr. Tac ...
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Nell'uso degli storici moderni è detta così la figlia di Vipsanio Agrippa e di Giulia, per distinguerla da sua figlia, madre di Nerone (v. agrippina minore). La prima delle Agrippine sarebbe la figlia [...] di comandante: impedì che in un momento di panico fosse tagliato il ponte sul Reno, salvando la ritirata all'esercito di Cecina; distribuì indumenti e medicinali ai soldati; in capo al ponte arringò le legioni che ritornavano, porgendo loro lodi e ...
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cecina
s. f. [der. di cece], tosc. – Specie di polentina (detta più com. farinata), fatta con farina di ceci, acqua e olio d’oliva, e cotta in forno in una teglia di rame.
cece
céce (pop. tosc. cécio) s. m. [lat. cĭcer]. – 1. a. Erba annua (lat. scient. Cicer arietinum) delle leguminose papiglionacee, alta circa 30 cm, con fiori piccoli bianchicci o azzurro-porporini; ha legume vescicoloso con 1-2 semi rotondeggianti,...