Retore e critico siciliano, diCalatte, nato verso il 50 a. C. da una famiglia servile; il suo nome di origine era Arcàgato; ebbe il nuovo nome da un Cecilio che lo liberò e lo portò a Roma, dove insegnò [...] sublime (Περὶ ὕψους), contro cui è diretto il Del sublime dello Pseudo-Longino, a noi giunto; l'opera sua maggiore, Sul carattere dei 10 oratori, che trattava di stilistica e conteneva biografie, fu fonte delle pseudoplutarchee Vite dei 10 oratori. ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] La seconda regione, da 1000 a 1800 m, è occupata da boschi di latifoglie, associati spesso ad alberi sempreverdi, come il leccio e la corrente puristica dell’atticismo con Dionisio di Alicarnasso e CeciliodiCalatte. Soltanto verso la metà del ...
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(gr. ᾿Αττική) Penisola della Grecia orientale, tra i golfi Saronico (a SO) e Petaliòn (a E). Costituisce un nomo, con capoluogo Atene, la cui conurbazione è però amministrativamente autonoma.
Nell’antichità, [...] , e il duale. Dopo aver avuto una grande fortuna letteraria per opera di storici e oratori, nel 1° e 2° sec. d.C., grazie ai lessici diCeciliodiCalatte, di Frinico, di Polluce di Naucrati, l’attico trionfò e divenne la lingua letteraria greca per ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] è solo il canone dei dieci oratori, anch'esso una scelta. La fonte comune a Plinio e Dionisio di Alicarnasso ne conosceva solo 6; 10 ne aveva CeciliodiCalatte ma non si vede chiaro se siano proprio i dieci delle liste più tarde. Canoni, cioè liste ...
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(gr. ἀττικισμός). Conviene distinguere nettamente (come per asianismo; v.) un uso linguistico e uno retorico di questo termine: comune ai due è che entrambi suppongono, quale ideale, l'imitazione dei grandi [...] dizionario dell'uso degli oratori attici è opera del maestro che accanto a Dionisio di Alicarnasso fece sotto Augusto la maggior propaganda per l'atticismo, CeciliodiCalatte in Sicilia (nel complesso l'opera è perduta). E all'atticismo noi dobbiamo ...
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. Conviene, come per l'Atticismo (v.), tener distinto il senso grammaticale da quello retorico di questo termine. Il primo è più antico: già grammatici del periodo ellenistico oppongono al corretto uso [...] aveva fatto notevoli concessioni Cicerone stesso giovane nelle orazioni per Quinzio e per i due Rosci.
Ancora sotto Augusto, CeciliodiCalatte scrive "Contro i Frigi" (cioè contro gli Asiati: i Frigi erano tra le popolazioni asiatiche i più infami ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] sublime prende le mosse proprio da un trattato sullo stesso argomento scritto dal retore atticista CeciliodiCalatte, che aveva spiegato con ampiezza cos’era, dal punto di vista dello stile, il sublime, ma non aveva detto una parola su come lo si ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] antibarbari greci a scopi praticodidattici, in ordine alfabetico, è sulla via aperta sotto Augusto da CeciliodiCalatte, Minucio Pacato, detto anche Ireneo, della seconda metà del sec. I d. C. Seguono, imperando Adriano, Elio Dionisio d'Alicarnasso ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] , urta contro l'atticismo (v.) fattosi forte nella Roma degli anni maturi di Cicerone: quella tendenza che sotto Augusto avrà i suoi esponenti più cospicui in CeciliodiCalatte e in Dionigi d'Alicarnasso.
Soffocata l'eloquenza dal principato, ecco ...
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pseudo-Longino
Nome ‒ consacrato da una lunga tradizione ‒ dell’autore non noto del celebre trattato Del sublime (Περὶ ὕψους). Attribuito erroneamente a Cassio Longino, nel titolo del Codex Parisinus [...] ignoto filologo dei primi decenni del 1° sec. d.C. Nel trattato, diretto contro un’omonima opera non giunta a noi diCeciliodiCalatte, l’autore, più che definire che cosa sia il sublime, vuole insegnare «in qualche modo e per quali vie si possono ...
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