CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] secondo amoroso, Tommaso Monti, Adriana Bastona e Cecilia Rutti, ottenne un lusinghiero successo e il . Natali, Il Settecento, Milano 1964, I, p. 254; II, p. 199; N. Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 125-146; Enc. d. Spett., III, ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] l'osservazione astronomica, E. si avvicinò notevolmente ai risultati reali, superando nettamente le precedenti misurazioni del Mangini. Orientò, inoltre, il perimetro della provincia dimostrando l'errore generale presente in tutte le carte anteriori ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] F. Vanstryp, Roma, teatro Capranica, 28 dic. 1730), Cecilia (Napoli, teatro dei Fiorentini, 1728), Adriano in Siria e Logroscino, Napoli 1927, pp. 54 s.; F. De Filippis - M. Mangini, Il teatro Nuovo di Napoli, Napoli 1967, p. 19 (per Michele); R ...
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GRAZIOLI, Filippo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 6 luglio 1773, fu allievo del padre, Antonio, già condiscepolo di G. Paisiello al conservatorio di S. Onofrio a Napoli. Raggiunse rapidamente una buona [...] composizioni conservate in parte nella Biblioteca del Conservatorio di S. Cecilia in Roma. Un suo duetto, Auretta placida, è conservato p. 228; II, pp. 428 s.; F. De Filippis - N. Mangini, Il teatro Nuovo di Napoli, Napoli 1967, p. 110; A. Caselli, ...
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