FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Angolo (detto del Moro) e Paolo Veronese, dal cardinale Ercole Gonzaga, per la decorazione del duomo. Nel S. Martino (e F. Cristoforo nacque tra il 1568 e il 1571, si sposò con Cecilia di Adolfo Maffeo, ebbe per figli Uberto, Gentile e Arianna ed era ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] Luzio, I ritratti di Isabella d’Este, in Id., La Galleria dei Gonzaga venduta all’Inghilterra nel 1627-28 (Milano 1913), Roma 1974, pp. -66, 145-163; M. Calvesi, Gli affreschi a Santa Cecilia in Bologna, Bologna 1960; A. Ottani Cavina, La cappella ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] sui quali la critica ha molto discusso: la bellissima S. Cecilia e l’angelo (Roma, Galleria nazionale d’arte antica e il 1615 ebbe uno scambio epistolare con il duca Ferdinando Gonzaga per una serie di commissioni destinate alla corte di Mantova (Id ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] s., 82 s. 104 s.; B. Furlotti, Le collezioni Gonzaga: il carteggio tra Roma e Mantova (1587-1612), Cinisello Balsamo 58-75; M. Francucci, in Cristofaro Roncalli il «Pomarancio»: S. Cecilia, S. Margherita (catal., Ariccia), a cura di M. Francucci, ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] H. de la Garde, Le général F., Turin 1858; G. La Cecilia, Cenni biografici del tenente generale C. F., Napoli 1867; P. Calà 75-126; C. De Lellis, Casa Filangieri,a cura di B. Candida Gonzaga, Napoli 1887, pp. 323 ss.; M. Amari, Carteggio, a cura di ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] sono stati discussi sia il modello per la S. Cecilia (1514 circa, inciso da Marcantonio Raimondi, Parigi, Castiglione che nel dicembre dello stesso anno, rispondendo a Federico II Gonzaga, segnalava: «questa bella sala del papa è fatta più della ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] . Giovanni in Monte, dove già si trovava la S. Cecilia di Raffaello. La pala rivela un'attenzione non superficiale per successo, di finire il monumento sepolcrale di Francesco II Gonzaga rimasto incompiuto alla morte del Cittadella, come si ricava ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] anticipati rispetto al trasferimento di Lorenzo presso i Gonzaga alla morte di Andrea Mantegna nel 1506, come nel 1523 il S. Antonio Abate fra i ss. Antonio di Padova e Cecilia per S. Maria Nuova, oggi nella Galleria nazionale di arte antica di ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] fu anche a Mantova, Modena e Novellara, ove lavorò per Alfonso Gonzaga, e probabilmente a Roma. I lavori alla Petraia, interrotti a causa all'iscrizione sull'altare) e la Gloria di s. Cecilia nell'omonima cappella della Ss. Annunziata (1643-44 circa ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] d’Austria accolta a Mantova dal duca Vincenzo Gonzaga (Firenze, Depositi delle Gallerie).
Nelle opere del anche nell’eleganza delle vesti, affiorano nei due tondi con S. Cecilia e Re David (1635), incastonati ai lati dell’organo nella cantoria ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...