Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] Rore a Ferrara presso gli Estensi; egli lavora tuttavia anche a Napoli, sotto i Farnese, a Parma e Novellara, e dai Gonzaga a Milano.
La seconda metà del secolo vede la decadenza politica dei Paesi Bassi: dopo l’abdicazione di Carlo V, la cappella ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo il ballo si afferma nelle corti rinascimentali come una delle attività [...] dei banchetti e negli intermezzi rappresentativi delle prime commedie umanistiche. Alle corti degli Sforza, degli Este, dei Gonzaga si inizia così a sperimentare quel rapporto tra danza, musica e rappresentazione drammatica che un secolo più tardi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] maschio legittimo, Ugolotto, e probabilmente tre femmine, Paola, Cecilia (sposatasi con Edoardo conte d'Arco) e Gentile. Il apparentemente senza contrasti, il nuovo signore. I due fratelli Gonzaga, però, furono dalla stessa parte per poco tempo: nei ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] Este il suo matrimonio, avvenuto due giorni prima, con Cecilia Orsini, figlia del cardinale Franciotto e nipote di papa , 253 s.; II, ibid. 1990, pp. 49 s.; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, Roma 1887, pp. 16 s., 25-28; A ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] che si protrassero per tutto il 1478, anche a causa dei lutti che in quell'anno colpirono la famiglia Gonzaga (in aprile morì la sorella della G., Cecilia, il 12 giugno il padre Ludovico). La G. nell'agosto del 1478 attendeva a San Giorgio di Mantova ...
Leggi Tutto
PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] Nello stesso anno 1568 cominciarono pure le sue relazioni con Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, durate per circa vent'anni, cioè fino sempre attraverso i secoli e oggi Accademia di Santa Cecilia. La compagnia era stata creata più allo scopo della ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Per la questione dell'interdetto contro Venezia: F. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di Paolo V a Venezia, in Nuovo arch. veneto, XXI di nitidezza marmorea. Nel ciborio di Santa Cecilia a Roma, la tendenza italiana a disciplinar lo ...
Leggi Tutto
Pittore e storico dell'arte, famoso ai suoi tempi, nato in Roma circa il 1573, ivi morto nel 1644. Già nel 1604 il van Mander lo cita fra i migliori artisti di Roma, e nei primi decennî del secolo lo vediamo [...] di Spoleto (chiesa di Loreto, 1609), i Ss. Cecilia e Valeriano a Roma (Santa Maria degli Angeli, circa Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, pp. 355-356; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913; R. Longhi, in L'Arte, XVII (1914), p. 7 segg.; ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] a sostituire Andrea Mantegna come pittore ufficiale della corte dei Gonzaga. Sin dal 1505, Isabella d'Este faceva sollecitare il illanguidite si presentano le figure dell'Oratorio di Santa Cecilia, e le altre apatiche, malinconiche e timide per i ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese di Mantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] Venezia mandò le sue navi per via fluviale nel Mantovano e il Gonzaga, sconfitto a Riva e due volte a Verona, dovette accettare nel S. Paola, dove nel 1444 si ritirò la figlia Cecilia; venne completato il castello, costruito il porticato ad archi ...
Leggi Tutto
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...