Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , in genere martiri della fede, come Agnese, Cecilia e Tarcisio. La loro vicenda fu resa popolare dal biografia agiografica palesemente modellata, peraltro, sulla figura di s. Luigi Gonzaga (m. nel 1591, canonizzato nel 1726 e proclamato patrono della ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] delle raccolte nel 1627-28 vedi Luzio, La Galleria dei Gonzaga, Milano 1913.
Nel 1775 il governo austriaco, a cura dell Secondo viaggio in Italia, 1828-29. Oggetti dalla tomba di Cecilia Metella.
Bibl.: Michaelis, p. 156.
Collezione Richard Boyle, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] i ripetuti tentativi del F. - prima presso i Gonzaga di Mantova, poi presso i Medici di Firenze - Bayun); Ravenna, Bibl. Classense, ms. 545; Roma, Bibl. musicale di S. Cecilia, ms. A. 400; Ibid., Archivio musicale di S. Giovanni in Laterano, mazzo ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] S. Antonio, mentre l’anno successivo fu in quella S. Cecilia, alloggiando in una casa con corte e giardino che gli costava 3-16; A. Ghidiglia Quintavalle, Il «boudoir» di Paola Gonzaga signora di Fontanellato, in Paragone, XVIII (1967), 209, pp. ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] la moglie di L., e di altre amate, ossia Cecilia Gallerani, raffigurata come "la dama con l'ermellino", e ), pp. 389-468; A. Giulini, L. il Moro intermediario di nozze fra i Gonzaga ed i Riario, ibid., pp. 828-830; C. Bornate, La visita di Lodovico ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] avuti da Tiziano: Pomponio e Orazio. È spesso riportato che Cecilia fosse anche la madre di Lavinia, figlia di Tiziano, ma Tiziano si recò di nuovo con l’accompagnamento di Federico Gonzaga. L’imperatore, che gli aveva già concesso il significativo ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] ultima mecenate: Due panegirici, per Giolito, concernenti Lucrezia Gonzaga e Maria Cardona marchesa di Padula e dedicati ai della molto magnifica signora… Helisabetta Capodelista. Alla signora Cecilia contessa di Porciglia dotta (Padova, G. Percacino, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] del Caravaggio, e inoltre Alessandro Peretti Montalto, Ferdinando Gonzaga e i duchi di Savoia.
Fra le prime opere Lo Bianco (pp. 234-236). Nell'esecuzione del tondo con s. Cecilia si è voluto vedere l'intervento di un collaboratore (Papi, 1995, p ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] tondo di intensa plasticità, come nella celeberrima Santa Cecilia, accentuata, per le opere ora conservate nel Museo a Verona, e più ancora negli affreschi realizzati per i signori Gonzaga a Mantova, in quella camera dove la famiglia ducale, dipinta, ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] Pisa, Mariano da Firenze, Pietro Ridolfi e Francesco Gonzaga lo ricordano celebre predicatore. Ebbe forse l'incarico G. e ad altri quattro autori: il cardinale di S. Cecilia, l'agostiniano Bonaventura Badoer (Possevino, Oudin, Fabricius e Ossinger); ...
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vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...