Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] tratto della sinopia e nella quale, comunque, si può ancora apprezzare la grande invenzione leonardesca) ai ritratti di CeciliaGallerani e Lucrezia Crivelli; dalla Leda (nota attraverso repliche) al monumento a F. Sforza (v. oltre). Oltre a queste ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] . Secondo la testimoni a del Calmeta, il C. rimase ancora nella città trattenuto forse, per amore della bella CeciliaGallerani, più tardi amante del Moro.
Reclamato dal marchese Francesco Gonzaga, il C. andò a Mantova probabilmente nel febbraio ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] del Senato milanese per conto dei Francesi. Il suo ritiro non gli impedì comunque di frequentare i circoli milanesi di CeciliaGallerani e Ippolita Sforza Bentivoglio (come risulta dalle novelle, I, 21 e III, 9 di M. Bandello). L'avvicendarsi di ...
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