Il ramo più importante della gens Caecilia: il più antico personaggio ricordato è Lucio CecilioMetello Denter (v.), console nel 284 a. C. Già nel sec. 3º a. C. i M. raggiunsero grande potenza come sperimentò [...] . 2º a. C.: nel giro di 22 anni (123-102 a. C.) tra i M. vi furono 6 consoli, 5 trionfatori, 4 censori. La loro tomba era sulla Via Appia presso la Porta Capena. L'ultimo console ricordato è quello del 7 d. C., Quinto CecilioMetello Cretico Silano. ...
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Generale e uomo politico romano (Arpino 157 a. C. - Roma 86 a. C.); di famiglia contadina, riuscì con l'appoggio dei CecilîMetelli a farsi strada; tribuno militare, questore, tribuno della plebe (119), [...] pretore (116), ebbe occasione di distinguersi soprattutto nella guerra contro Giugurta (109-108), nella quale Quinto CecilioMetello l'aveva chiamato come proprio legato. Tentò allora la via del consolato e vi riuscì (107), pur contrastato, con l' ...
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Cecili
A Roma antica, nome di un’illustre gens plebea che si diceva discendente dall’eroe latino Ceculo. Il suo ramo principale è quello dei C. Metelli, i cui membri per tutta l’età repubblicana giocarono [...] Macedonico, avversario di T. Gracco e primo censore da famiglia plebea; Quinto C. Metello Numidico, che guidò la prima fase della guerra contro Giugurta; Quinto C. Metello Pio, vincitore su Sertorio assieme a Pompeo. Il suo figlio adottivo, Quinto C ...
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macedonico
macedònico agg. [dal lat. Macedonĭcus, gr. Μακεδονικός] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Macedonia o ai Macedoni: guerre m., le tre guerre combattute tra Romani e Macedoni negli anni dal 215 al 168 a. C., conclusesi con la...
mausoleo
mauṡolèo s. m. [dal lat. mausolēum, gr. μαυσώλειον, der. di Μαύσωλος «Mausolo», nome del satrapo della Caria che nel 4° sec. a. C. fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale considerata poi una delle sette meraviglie del...