Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] distingue comunque fra i 1.500 o 2.000 muǧāhidīn islamici, che danno un'impronta religiosa alla lotta di indipendenza del popolo ceceno, e i leaders politici di tale lotta (v. Martini, 2002). Ma non c'è dubbio che il Cremlino, anche cavalcando l ...
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indipendentisti, movimenti
indipendentisti, moviménti locuz. sost. m. pl. – Organizzazioni che si battono per il diritto all'autodeterminazione dei popoli, la cui matrice è solitamente ideologica, di [...] complesso stato di crisi nel Caucaso e alle frontiere della Federazione russa: nel primo decennio del 21° secolo Cecenia, Abcasia, Ossezia e Inguscezia hanno costituito un problematico focolaio di conflitto, degenerato anche in guerra aperta che ha ...
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MINORANZE NAZIONALI
Claudio Cerreti
Le minoranze etniche sono numerosissime; non altrettanto le minoranze propriamente definibili come nazionali. Nell’uso corrente è accolta la corrispondenza, semplicistica [...] movimenti nazionali che considerano proprio un territorio interamente governato da uno Stato considerato estraneo: per es., Cecenia (Russia), Sahara Occidentale (Marocco), Palestina (Israele), Irian Jaya (Indonesia) e molti territori tuttora in stato ...
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Medici senza frontiere
Margherita Fronte
Un grande esempio di solidarietà umana
Da più di trent’anni l’associazione Medici senza frontiere organizza un sistema di volontari per prestare assistenza e [...] civili della Bosnia, dell’Albania e del Kosovo, durante le guerre che hanno sconvolto gli anni Novanta. È poi intervenuta in Cecenia, la regione del Caucaso in guerra da anni contro la Russia per ottenere l’indipendenza.
A volte, a causa dei rischi ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] -π "tuo padre"; z-bien (〈 s-bien) "io vedo"; it-bien "tu vedi".
Assai caratteristico per le lingue del NE. (lingue ceceno-daghestaniche) è il grande sviluppo delle categorie o classi, fatto che trova riscontro nelle lingue bantu. Ma anche qui la cosa ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] 200 persone per reati connessi. Inoltre, sin dagli anni Novanta
militanti europei si sono recati in paesi come Bosnia, Cecenia, Afghanistan, Algeria, Iraq, Somalia,
Pakistan per combattere o addestrarsi. Si stima che, nei primi mesi del 2014, circa ...
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Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] panorama della Russia putiniana che ne emerge risulta crudele, dalla mafia ai servizi segreti deviati, dalla droga alla guerra in Cecenia.
Nel 2002 l'autore è stato oggetto, insieme a V. Sorokin (v. Sorokin, Vladimir Georgevič), di una lunga campagna ...
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Gloria Origgi
Natalie Nougayrède
Le Monde nelle mani di una donna
Lontana dalle stanze della politica, viaggiatrice per vocazione, reporter d’assalto, la donna scelta a dirigere una delle testate più [...] . Chi l’ha conosciuta all’epoca si ricorda di una giovane donna coraggiosa, che non esitava a travestirsi da donna cecena per penetrare in zone inaccessibili ai giornalisti. Nel 2001 diventa corrispondente di Le Monde a Mosca, qualche giorno dopo l ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] che la lingua del dialogo interetnico e dei documenti ufficiali è il russo. Il primo presidente della repubblica cecena, Djokar Dudaev, che nel 1991 proclamò unilateralmente l’indipendenza, nel 1992 aveva proposto di introdurre nuovamente l’alfabeto ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] luogo, lo sterminio nei gulag staliniani e, altresì, i massacri in Cambogia, nel Ruanda, nella ex Iugoslavia e, oggi, in Cecenia.
Certo, se si proietta tutto questo nel presente, sia pure in un presente lungo tutto l'ultimo secolo, la riserva può ...
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ceceno
cecèno agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla popolazione caucasica dei Cecèni, stanziata nella Caucasia centrale; abitante della Cecenia (russo Čečnja), repubblica autonoma della Federazione Russa, nata dalla divisione...
agg. e s. f. e m. Che, chi sostiene le posizioni del politico russo Vladimir Putin, più volte presidente della Federazione Russa. ♦ Ma Clinton ha toccato due nervi scoperti, Kosovo e Cecenia. Per di più mettendoli sullo stesso piano: «Voi eravate...