ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] al conte Giovanni di Barbiano, ai da Polenta signori di Ravenna e a Cecco Ordelaffi. signore di Forlì, Azzo tentò Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] E. domava anche la ribellione di Forlì che si era data ad Antonio, figlio naturale diCecco Ordelaffi.
Nel biennio 1431-32 E l'oratore veneto. E. rispose recuperando Castel San Pietro, Castelbolognese e Sant'Agata e reprimendo infine il tentativo ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] sua compagnia unita a quella diCecco Brandolini, ai suoi ordini, per un totale di 700 cavalli e 200 fanti e Pietro Paolo Nardini da Forlì, si ridusse per la fuga di Giovanni Piccinino e del commissario apostolico, Bartolomeo Vitelleschi, vescovo di ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] insieme con il suo pendant, la Decollazione di s. Pietrodi Ventura Salimbeni, oggi conservata nella medesima sede tiene conto originalmente dell'attività di Orazio e Artemisia Gentileschi, di Bartolomeo Manfredi e Cecco del Caravaggio, degli olandesi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] combattevano contro Cecco e Pino degli Ordelaffi per il controllo di Bertinoro, punto nevralgico di confine tra il di difendere la legittimità di Gregorio XII; ma il 26 giugno 1409 fu eletto papa il cardinale Pietro Filargis, che assunse il nome di ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Fasciano, il cognato Cecco d'Angelliere, il congiunto Uguccio didi Francesco di Tano degli Ubaldini; Iacopo con Agnese di Galasso da Montefeltro; Diora con Gione di messer Giovanni dei marchesi del Monte; Giovanna con Pietro d'Arrigo dei conti di ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] suo posto subentrò Pietro da Gubbio.
Del suo ruolo di cancelliere sono pervenuti, in buono stato di conservazione, tre patti con il pittore Domenico diCecco per la realizzazione del gonfalone della Confraternita, sul modello di quello "vecchio".
La ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Sfera del Sacrobosco ed era interessato alla figura diCecco d'Ascoli che aveva pubblicato un commento di dedicarsi all'opera per la quale raccoglieva materiale da anni a Roma e a Firenze, dove si era servito delle lapidi raccolte da Cosimo, Pietro ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] studenti di medicina, come insieme a lui, o poco dopo, Cecco d'Ascoli, commentando l'Alcabizio.
Ma poco la "dottrina" di B. ", come dice Pietro d'Abano nel Lucidator astronomiae (cod. Vat. Pal. lat. 1171, L 321V). Si tratta insomma di arti "mantiche ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] e celebrate le nozze delle figlie Elisabetta e Barbara con Cecco e Pino di Antonio Ordelaffi, signori di Forlì; nel dicembre 1451 si celebrarono a Faenza le nozze fra Gian Galeazzo e Parisina di Niccolò della Mirandola; nel gennaio 1452 il M., con i ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...