CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] in un compromesso stilato alla presenza del nobile Ceccodi Lello Donato, "communem consanguineum", che veniva nominato C. conservatore della città: la notizia ci viene fornita da Antonio diPietro che lo ricorda in carica nell'agosto del 1415 e poi ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] veronese, vacante da alcuni anni per la morte diPietro Colonna, e il problema, più ampio, della compare è infatti del maggio 1337, dopo di che, vecchio e malato, agì sempre per mezzo del procuratore, Goro diCecco d'Arezzo.
Da un documento del 30 ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio diPietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] il S. Michele e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Cutigliano, il S. Carlo Borromeo nella chiesa di S. Pietro in Vincio, la Vergine con il Bambino Cecco Bravo e Giovanni Martinelli. In questi affreschi il G. si allinea con la pittura di ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] quel Gabriele diPietro dal quale l'anno appressoacquistò (o prese a nolo) la serie di caratteri 90 R diCecco d'Ascoli (5 sett. 1481: IGI, 2666), le Epistole e Vangeli (2 ott. 1482: IGI, 3697), il Fior di virtù (21 genn. 1482: IGI, 3938), testi di ...
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DANESE diCecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] diCecco con Dionisio diCecco da Viterbo, fabbro (I. Ciampi, Cronache e statuti... di Viterbo, Firenze 1872, pp. 417 s.).
Cecco, padre di D. fu impiegato spesso dal Comune didi S. Maria della Quercia, quando unitamente a Cristoforo diPietro da ...
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FILIPPO diPietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] con Gabriele diPietro risulta un limitato legame con B. Teo, campano di Pontecorvo, assieme al quale F. realizzò la già citata edizione dell'Acerba del 1478. Lo stesso Teo risulta aver "diligentemente corretto" la stessa composizione diCecco d ...
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ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] qualità di astrologo, ma senza essere creduto, la congiura che Pino e Cecco Ordelaffi di raccoglimento, di studio e, forse, di dotti convegni, cui si compiaceva di dare il nome di Parnaso; donde la notizia, tratta dagli Annali forlivesi diPietro ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] giudicante nel processo contro Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), in qualità di giudice consultore dell' pp. 478 s.; C. Frati - L. Frati, Indice delle carte diPietro Bilancioni. Contributo alla bibliografia delle rime volgari de' primi tre secoli, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] 7: "Questo ser Cecco somiglia la corte" - sottolineano l'idea di un destino almeno altrettanto di efficaci immagini di chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha le mura / parte dipietre e parte di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sua speranza di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto di poeti esemplari testimoni di lingua parlata, tutti fiorentini: Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca, cui aggiunse Cecco ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...