ALLEGRETTI, Giacomo
Filippo Valenti
Nacque, presumibilmente, a Ravenna, da Leonardo Allegretti, appartenente a famiglia guelfa di Forlì, in un anno da porsi tra quelli immediatamente precedenti il 1326. [...] qualità di astrologo, ma senza essere creduto, la congiura che Pino e Cecco Ordelaffi di raccoglimento, di studio e, forse, di dotti convegni, cui si compiaceva di dare il nome di Parnaso; donde la notizia, tratta dagli Annali forlivesi diPietro ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] giudicante nel processo contro Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), in qualità di giudice consultore dell' pp. 478 s.; C. Frati - L. Frati, Indice delle carte diPietro Bilancioni. Contributo alla bibliografia delle rime volgari de' primi tre secoli, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] 7: "Questo ser Cecco somiglia la corte" - sottolineano l'idea di un destino almeno altrettanto di efficaci immagini di chiusura atte a rappresentare l'invalicabilità di tale condizione ("Verona è una terra c'ha le mura / parte dipietre e parte di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sua speranza di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto di poeti esemplari testimoni di lingua parlata, tutti fiorentini: Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca, cui aggiunse Cecco ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ad Anagni. Rientrato a Roma, sposò la figlia di un certo Cecco, solitamente identificato con il notaio Francesco Mancini. Anche processione per l'offerta a S. Pietro, organizzate tutte e due alla fine di giugno. Occorre ancora ripetere che questa ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di Alberto Beneduce, Idea Nuova, che conosceva e aveva frequentato sin dai tempi del ginnasio. Dall’unione nacquero Pietro dei padroni. E. C., il potere di Mediobanca e il capitalismo italiano, Milano 1995; M. De Cecco - G. Ferri, Le banche d’affari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] nominato da Pietro Badoglio rettore dell’Università di Torino, Cecco, Sulla politica di stabilizzazione del 1947, in Id., Saggi di politica monetaria, Milano 1968, pp. 109-41.
Bibliografia degli scritti di Luigi Einaudi (dal 1893 al 1970), a cura di ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] del C. appariva così minaccioso che il commerciante veronese P. De Cecco ammonì addirittura: "Se mon vi si mette riparo, Cirio diventerà in Sicilia di buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio dipietre delle ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] 1501 a Venezia presso Aldo Manuzio e curata da ➔ Pietro Bembo, che per l’occasione poté usufruire del citato Vat diCecco Angiolieri (cfr. Trovato 1979: 13).
Da tale mosaico di fonti emerge con nettezza e continuità ancora una volta la traccia di ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] cura di G. Oliva, Milano, Garzanti.
Verga, Giovanni (1995), I Malavoglia, edizione critica a cura di F. Cecco, Milano . Discorso e romanzo, Torino, Einaudi.
Trifone, Pietro (2007), Le sgrammaticature di Verga, in Id., Malalingua. L’italiano scorretto ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...