FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] città poteva favorire tale disegno e a confermare questa ipotesi potremmo ricordare che il 22 apr. 1313 Cecco, figlio diPietro, presentò domanda alla magistratura dei Sette per ottenere la cittadinanza d'Orvieto, motivandola con la considerazione ...
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AGNOLO diPietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] ital., IV, La scultura del Trecento, Milano 1906, pp. 406-419; P. Toesca, Storia dell'arte ital., II, Il Trecento, Torino 1951, p. 302; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 511, sub voce Angelo diPietro (con bibl.). ...
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Famiglia insignoritasi di Forlì, forse di origine trevigiana, nota per Pietro "de Ordelaffo" fino dal 1070. Influente nel comune di Forlì, che Dante ricorda "sotto le branche verdi" (Inf. XXVII, 45: allusione [...] nel 1376 con Sinibaldo, nominato signore e vicario pontificio, ma ucciso nel 1385 dai nipoti Pino e Cecco. Di questi il primo morì nel 1401 avvelenato dalla moglie Lucrezia Pico; il secondo nel 1405, ucciso durante una congiura popolare. Nel 1411 ...
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NAUTICHE, CARTE
Alberto MAGNAGHI
Carlo BALDI
. Le carte nautiche italiane medievali. - Con questa denominazione, o con l'altra di carte a bussola, (ted. Kompasskarten) si sogliono indicare le carte [...] Bacone, 1294; Cecco d'Ascoli, 1327); ma i marinai italiani non si preoccupavano di determinazioni di latitudine e di longitudine: quest' su carta umida da quelle matrici dipietra. Quindi si trasporta sopra una pietra o uno zinco tutto l'insieme ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] del fu ser Cecco, frate carmelitano nominato quale testimone in una pergamena del Carmine di Pisa (30 marzo 1348: Arch. di Stato di Pisa, Diplomatico, n costituiscano una delle fonti diPietro Alighieri. La dipendenza dall'opera di G. dell'Ottimo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] stanno in esilio a Venezia, e Cecco Ordelaffi militerà più tardi agli ordini di Venezia (149).
Nel complesso, riscossa che portò, nell'estate 1380, alla riconquista di Chioggia.
233. Dispacci diPietro Cornaro, p. 99.
234. Una vecchia ricerca ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] pp. 154-160; Marcello De Cecco, Introduzione, in L'Italia e il sistema finanziario internazionale. 1919-1936, a cura di Id., pp. 54-70. e la Resistenza nel Veneto. La rete diPietro Ferraro dell'OSS, a cura di Chiara Saonara, Venezia 1990, p. 329. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] e degli inizi del XIV, soprattutto la sistemazione dottrinale del Lucidator dubitabilium astronomiae diPietro d'Abano redatto tra il 1303 e il 1310.
Al-Qabīṣī, Cecco d'Ascoli e Antonio da Montolmo
Nel XIII sec. si diffuse ampiamente l'Introductorius ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] VII del Conciliator, il testo forse più celebre diPietro d'Abano, docente di medicina, filosofia naturale e astrologia a Padova dottrinali che mandarono Cecco al rogo a Firenze nel 1327. I libri delle immagini astrologiche di ispirazione ermetica ‒ ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] l'interpretazione finalistica dell'emersione, si accosta alle idee di Michele Scoto, di Ruggero Bacone, del Campano, di Bernard de Trille, diPietro d'Abano, di Egidio Romano, riprese in seguito anche da Cecco d'Ascoli. Quanto poi all'esplicito (e ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...