terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] polemico) a sistema binario, nel momento stesso in cui lo assumeva. Il poema diCecco, incardinato sull'astronomia e sull'astrologia, sulle proprietà degli animali, delle pietre e dell'animo umano, può ben essere visto come poema della ‛ natura ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] non da ultimo con il fatto che nei Paesi Bassi, poveri dipietra da taglio, si sviluppò una razionalità produttiva che in certo qual inventiva dell'esecutore Giovanni diCecco, palesemente influenzato dalla facciata di Orvieto, determinarono la debole ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] Dean, 2004, p. 62). Nota Emanuela De Cecco: «I film di Tacita Dean non sono fatti per essere mostrati al time, 2007), come anche Damien Ortega (Nine typers of terrain, 2007), Pietro Roccasalva (A good man is hard to find, 2008, una work situation ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] magico-demonologico diCecco d’Ascoli, al Commentarius di Cristoforo Clavio, sul quale si sono formate almeno due generazioni di matematici solaris, atque lunaris anni quantitate (1564) del veronese Pietro Pitati e l’Opera sopra la riforma dell’anno ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] , e con grazia e vivacità tale, ch'escano dal parere fatte dipietra" (p. 70).
È inoltre indispensabile che lo scultore prepari disegni relativi Giovanni Antonio Galli detto lo Spadarino, Cecco del Caravaggio, Angelo Caroselli, Domenico Fiasella, ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] italiano, nel formulare l'oroscopo di Gesù Cristo il determinismo astrale diCecco aveva oltrepassato il confine tra l famoso astrologo Luca Gaurico di individuare il momento più propizio per deporre la pietra angolare di San Pietro e sebbene, ancora ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] esigenze di rinnovamento di linguaggio (Amor che vien). E un filosofo-poeta come Cecco d'Ascoli, per altro assai amico di Cino, Alderotti e Pietro d'Abano; in cui Egidio Romano compose il De Regimine principum e fiorì lo studio di Aristotele anche ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] al conte Giovanni di Barbiano, ai da Polenta signori di Ravenna e a Cecco Ordelaffi. signore di Forlì, Azzo tentò Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] E. domava anche la ribellione di Forlì che si era data ad Antonio, figlio naturale diCecco Ordelaffi.
Nel biennio 1431-32 E l'oratore veneto. E. rispose recuperando Castel San Pietro, Castelbolognese e Sant'Agata e reprimendo infine il tentativo ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] diCecco, amico di Dante e d'altri illustri, Meo de' Tolomei. Quest'antologia si accontenta di costituire un gruppo di rime dubbie entro la scelta diCecco bastato l'animo di riaccogliere un insipido tante volte stampato come Pietro da Bescapè; mentre ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...