FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sua speranza di inserimento nella corte pontificia. Al nuovo papa, Paolo II, il cardinale Pietro Barbo eletto di poeti esemplari testimoni di lingua parlata, tutti fiorentini: Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca, cui aggiunse Cecco ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ad Anagni. Rientrato a Roma, sposò la figlia di un certo Cecco, solitamente identificato con il notaio Francesco Mancini. Anche processione per l'offerta a S. Pietro, organizzate tutte e due alla fine di giugno. Occorre ancora ripetere che questa ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] di D., contro il denigratore Cecco d'Ascoli prima e dopo il supplizio; suo infine un copioso manipolo di rime che, sulle orme di cinque stampe. Bernardo Bembo, più del figlio Pietro legato al culto di D. (possedette e postillò il codice dantesco ...
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Arte
Renato Barilli
di Renato Barilli
Arte
sommario: 1. Il significato del Sessantotto. 2. Il minimalismo e le sue articolazioni. 3. La body art. 4. Trasversalità dell'arte povera. 5. Il 'richiamo all'ordine' [...] Georg Baselitz, pensò di presentare le sue immagini violente a testa in giù, come un san Pietro che per distinguersi Genova: Costa & Nolan, 1988.
De Cecco, E., Romano, G. (a cura di), Contemporanee: percorsi, lavori e poetiche delle artiste dagli ...
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Bologna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Fiorenzo Forti
Il declino dell'Impero medievale attorno alla metà del Duecento, se per un verso affrettò alcuni processi di ordine economico-sociale e [...] emiliano, pur essendo Pietrodi padre fiorentino. In seguito lo Zaccagnini estrasse dalle carte di corredo ai registri Più degli aspetti letterari, che s'imponevano allo stesso Cecco, era discusso il sistema politico-religioso che scaturiva dalla ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di Alberto Beneduce, Idea Nuova, che conosceva e aveva frequentato sin dai tempi del ginnasio. Dall’unione nacquero Pietro dei padroni. E. C., il potere di Mediobanca e il capitalismo italiano, Milano 1995; M. De Cecco - G. Ferri, Le banche d’affari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] nominato da Pietro Badoglio rettore dell’Università di Torino, Cecco, Sulla politica di stabilizzazione del 1947, in Id., Saggi di politica monetaria, Milano 1968, pp. 109-41.
Bibliografia degli scritti di Luigi Einaudi (dal 1893 al 1970), a cura di ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] di attività produttive che solo le imprese pubbliche si dimostrarono in grado di garantire (M. De Cecco, all’archivio personale di Giugni.
Fonti e Bibliografia
L’archivio di Giugni è conservato a Roma dalla Fondazione Pietro Nenni. Una ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] del C. appariva così minaccioso che il commerciante veronese P. De Cecco ammonì addirittura: "Se mon vi si mette riparo, Cirio diventerà in Sicilia di buoi da macello, la lavorazione di sardine e tonno in Portogallo, lo scambio dipietre delle ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] 1501 a Venezia presso Aldo Manuzio e curata da ➔ Pietro Bembo, che per l’occasione poté usufruire del citato Vat diCecco Angiolieri (cfr. Trovato 1979: 13).
Da tale mosaico di fonti emerge con nettezza e continuità ancora una volta la traccia di ...
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tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...
secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con scarsa umidità; clima s.; più precisamente,...