ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] valgono tuttavia a rispecchiare questa triste condizione. CeccoAngiolieri, che, al tempo della Vita nova, aveva di stima e di simpatia. Al grossolano sonetto ora citato di Cecco rispose messer Guelfo Taviani di Pisa, trattandolo da matto a voler ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . Il giullare di Dio del sec. XIII (poi ripubblicato separatamente, Todi 1914); un'indagine sulla vita e sull'opera di CeccoAngiolieri da Siena, poeta umorista del secolo decimoterzo (in Nuova Antologia, gennaio 1874, pp. 5-57) e altri studi sempre ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi CeccoAngiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] le sue nobili origini, il C. ricostruì l'albero genealogico della famiglia dimostrando che tra i suoi avi figurava anche CeccoAngiolieri.
Il successo del C. fu sancito dall'accoglienza assai favorevole che i senesi più illustri e la comunità tedesca ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] spense nella sua casa di Greve, munito dei conforti religiosi, il 12 genn. 1956.
Si ricordano ancora del G.: le edizioni di CeccoAngiolieri, Le rime, Siena 1914, e de Le più belle pagine di Jacopone da Todi, Milano 1922; le prefazioni ai volumi: S ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] il 5 nov. 1945, conseguì la laurea in letteratura italiana con una tesi su La personalità e la poesia di CeccoAngiolieri poi pubblicata (Bologna-Rocca San Casciano 1947), relatore F. Pasini, di cui divenne subito assistente, continuando a insegnare ...
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DEL BIANCO, Ubertino
Mario Pagano
Nacque ad Arezzo, probabilmente agli inizi del sec. XIII, se già nel 1233, in un documento, è citato quale "dominus Ubertinus iudex Iohanni Blanci".
Gli scarsi dati [...] di non poco conto non solo per il modesto canzoniere del D., ma anche per la conoscenza di quello di CeccoAngiolieri al quale i sonetti del Chigiano erano stati in precedenza attribuiti dal Biadene e dallo stesso Massèra.
La tenzone con Chiaro ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] fra il 1313 e il 1331), rappresenta la vena comico-realistica, che si rifà alla maniera e alle tematiche di CeccoAngiolieri, come risulta dai due sonetti conservati. In Metiamo el parentato da un lato G. compie una scherzosa profferta amorosa a ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] e parlar chiuso". I sonetti sono tutti scritti in tenzone con Cecco Nuccoli, altro rimatore perugino: tre di proposta ("Io sto nel dalla efficacissima e dirompente verve di poeti quali CeccoAngiolieri, Rustico Filippi e Folgore di San Gimignano. ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] . Biadene, Morfologia del sonetto, in Studi di filol. romanza, IV (1889), p. 169 n. 1; F. Massera, I sonetti di CeccoAngiolieri, Bologna 1906, p. XXI; G. Ferretti, Messer F. di messer Benincasa, in Fanfulla della domenica, 7 apr. 1907; G. Zaccagnini ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).