Poeta (n. Siena prima del 1260 - m. tra il 1311 e il 1313). Dal 1281 (anno in cui prese parte alla campagna militare per la conquista del castello di Turri) al 1291 (anno in cui fu coinvolto nel processo per un ferimento) si hanno documenti della sua vita sregolata in patria; poi sembra abbia esulato; partecipò anche, col contingente senese, alla battaglia di Campaldino (1289) e forse in questa occasione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] stile popolareggiante tocca il suo vertice artistico in CeccoAngiolieri e in un abbastanza folto gruppo di poeti tra in cui eccellono E. Falqui e P. Pancrazi, oltre a E. Cecchi, e dall’altra dalla vocazione storiografica di alcuni studiosi (F. Flora ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] inoltre a spiegare alcuni caratteri di un filone di poesia popolareggiante-giocosa, che ha il massimo rappresentante in CeccoAngiolieri.
Teatro
Nel teatro, spettacolo nel quale si rinuncia all’espressione verbale e si affida al gesto e alla ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] valgono tuttavia a rispecchiare questa triste condizione. CeccoAngiolieri, che, al tempo della Vita nova, aveva di stima e di simpatia. Al grossolano sonetto ora citato di Cecco rispose messer Guelfo Taviani di Pisa, trattandolo da matto a voler ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . Il giullare di Dio del sec. XIII (poi ripubblicato separatamente, Todi 1914); un'indagine sulla vita e sull'opera di CeccoAngiolieri da Siena, poeta umorista del secolo decimoterzo (in Nuova Antologia, gennaio 1874, pp. 5-57) e altri studi sempre ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] smorsare «togliere il morso, liberare» (Canz. CLII, 5 e CXCV, 2), il cui precedente è soltanto in un sonetto di CeccoAngiolieri (cfr. Trovato 1979: 13).
Da tale mosaico di fonti emerge con nettezza e continuità ancora una volta la traccia di Dante ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi CeccoAngiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] le sue nobili origini, il C. ricostruì l'albero genealogico della famiglia dimostrando che tra i suoi avi figurava anche CeccoAngiolieri.
Il successo del C. fu sancito dall'accoglienza assai favorevole che i senesi più illustri e la comunità tedesca ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] di Dante da Maiano dall'edizione delle Rime a cura di R. BETTARINI, Firenze, Le Monnier, 1969; quelle di CeccoAngiolieri e degli altri "comici" pure non incluse nella silloge continiana, dalla raccolta dei Poeti realistici e giocosi di M. MARTI ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] nessuno si sogna più d'intendere come un temibile documento romantico, ma si riconduce ai modi caricaturali d'un CeccoAngiolieri e del Trecento giullaresco. La varietà di Dante, che materialmente non è minore, fra la ballata della ghirlandetta o ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Rustico, e d'altra parte del cosiddetto «Amico di Dante», il secondo il principale, non di rado l'unico, di CeccoAngiolieri. È evidente come la nuova veste, così «parlata», si attagli bene ai due eminenti «realisti», mentre è prezioso conoscere le ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).