ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] , che si disse poi degli Alticozzi. Costui era vivo nel 1329; molti anni dopo, dunque, che era già morto l'altro CeccoAngiolieri poeta senese.
La prima organica edizione dei sonetti dell'A. è dovuta ad A. F. Massèra, ed apparve a Bologna (ed ...
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ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] , 155; N. Mengozzi, Il Montedei Paschi di Siena, I, Siena, 1891, pp. 13 s.; A. F. Massèra, La patria e la vita di CeccoAngiolieri, in Bullett. senese di storia patria, VIII(1901), pp. 443 s.; A. Segré, Storia del commercio, I, Torino 1923, p. 180; C ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] valgono tuttavia a rispecchiare questa triste condizione. CeccoAngiolieri, che, al tempo della Vita nova, aveva di stima e di simpatia. Al grossolano sonetto ora citato di Cecco rispose messer Guelfo Taviani di Pisa, trattandolo da matto a voler ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] a Cattaneo (1972, p. 6) un paragone fra il comportamento del pittore e quello dello sregolato poeta senese CeccoAngiolieri, suo contemporaneo, anche lui punito spesso per schiamazzi notturni e inadempienze civiche.
Dal dicembre 1295 fino all'aprile ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] e riarrangiate per l’occasione con l’ausilio di Reverberi, covers da Brassens, un adattamento di S’i’ fosse foco di CeccoAngiolieri e il rifacimento d’un’antica canzone popolare francese (Il re fa rullare i tamburi).
Un nuovo concept album fu il ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . Il giullare di Dio del sec. XIII (poi ripubblicato separatamente, Todi 1914); un'indagine sulla vita e sull'opera di CeccoAngiolieri da Siena, poeta umorista del secolo decimoterzo (in Nuova Antologia, gennaio 1874, pp. 5-57) e altri studi sempre ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi CeccoAngiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] le sue nobili origini, il C. ricostruì l'albero genealogico della famiglia dimostrando che tra i suoi avi figurava anche CeccoAngiolieri.
Il successo del C. fu sancito dall'accoglienza assai favorevole che i senesi più illustri e la comunità tedesca ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] Secondo (ibid., 15 luglio 1919), di Teodoro Kostomarow nell'Anfisa di L. N. Andreev (ibid., 29 luglio 1919) e di CeccoAngìolieri in Ilbeffardo di N. Berrini (Teatro Lirico di Milano, 18 agosto 1919).
Nel 1921 il B. formò una compagnia propria (in ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] stato scritto fin dall'estate del 1913. In questo "fresco drammatico dugentesco" era rievocata sulla scena la figura di CeccoAngiolieri, il quale non mancava di ricordare al pubblico i propri versi famosi ("S'i' fosse fuoco…"), alternandoli senza ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] offici di rilievo nelle magistrature comunali. La sua notorietà deriva invece dall’essere stato un poeta giocoso assai vicino a CeccoAngiolieri, al quale peraltro – esauritasi presto la discreta fama di cui (se è esatta la sua identificazione con il ...
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baldovino
(e baldüino) s. m. [dal fr. ant. Baudouin, nome dell’asino nelle favole], ant. – Asino: Stando lo baldovino dentro un prato (Cecco Angiolieri); fig., sciocco, stolto, anche come agg.: Di così fatta gente balduina (Cino da Pistoia).