(lat. Fabrateria) Città del Lazio di origine volsca, fortezza dei Romani contro i Sanniti nel 330 a.C. Nel 124 a.C. i Romani dedussero una colonia, Fabrateria nova.
Forse la F. vecchia è da ubicare nel [...] luogo della moderna Falvaterra o presso la chiesa di S. Maria a Fiume, non lontano da Ceccano. La nuova F. viene identificata con rovine di mura, di un tempio e di edifici della fine della Repubblica, presso la confluenza del Liri con il Sacco, circa ...
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(o Cioceria) Regione del Lazio meridionale, che non ha confini definiti, ma corrisponde all’incirca all’attuale provincia di Frosinone, tranne a O e a S. Il nome, di uso popolare, deriva da quello delle [...] ciocie, caratteristiche calzature portate un tempo da contadini e pastori. La regione conserva un folclore ricco e vario. Centri principali sono Frosinone, Anagni, Ferentino, Alatri, Veroli, Ceccano, Sora. ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] . L'inventario ci permette di conoscere, infine, i nomi dei suoi parenti; oltre ai già menzionati Annibaldo e Goffredo da Ceccano, compaiono i nomi di altri nipoti: Jacoba, Bartolomea, Pietro, Riccardo di Alatri.
Non sappiamo con certezza se fu G. a ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] tipi di Sansoni delle Poesie originali e tradotte di Giovanni Berchet, Firenze 1907) e, sfruttando l’anno di docenza a Ceccano, raccolse e curò l’edizione di testi popolari ciociari, In Ciociaria: ricordi di usanze popolari (Livorno 1891) e Saggio di ...
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CAETANI, Giacomo (Iacobello, Bello)
Paola Supino Martini
Secondo di questo nome, nacque intorno al 1338 da Nicola conte di Fondi e da Giacoma Orsini.
Morto Nicola (nel 1348 c.) è probabile che la vedova [...] e del primogenito Onorato, ricorse in appello, il 16 luglio 1350, contro la sentenza di scomunica del legato Annibaldo da Ceccano, dichiarando falsa l'accusa di tenere occupata Sezze e di averle assegnato il podestà, è anche vero che in un documento ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] un canonicato a Firenze e, nonostante le proteste del clero fiorentino, il 9 marzo 1349 il cardinale legato Annibaldo di Ceccano gli assegnò il canonicato e la prebenda "S. Petri in mercato Florentinae dioceseos".In Firenze, ove risiedeva, l'A. fu ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Peter Partner
Nobile romano, figlio maggiore di Riccardo "de Rota" o "de Coliseo". Nella divisione delle terre del padre fatta nel 1301, il "castrum" di Molara, possedimento principale [...] Orsini tendeva a spingere gli Annibaldi della Molara verso il campo papale, come anche la circostanza che la famiglia Da Ceccano, nemica degli Annibaldi, nella lotta per il predominio a Terracina, era alleata dei Colonna, ostili al papa.
L'A. svolse ...
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FROSINONE (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Città del Lazio meridionale, nella regione detta Ciociaria (v.), capoluogo di una nuova provincia creata con R.D. 6 dicembre 1926. Sorge sulla [...] da nord, deve inerpicarsi con faticose serpentine. La città domina la pianura del Sacco a monte della stretta di Ceccano e fronteggia gli opposti Lepini, sul pendio dei quali, dirimpetto, è Supino.
L'antica Frusĭno, quantunque situata nel territorio ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] del territorio non furono certo una sorpresa. Valeriani sembra non intervenne in alcun caso e neppure in difesa di Giovanni da Ceccano, il quale si riappacificò con i Caetani solo dopo la morte del cardinale, ovvero nel 1306.
Morì il 17 dicembre 1302 ...
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MARRADI, Giovanni
Guido MAZZONI
Poeta, nato il 21 settembre 1852 a Livorno, dove morì il 6 febbraio 1922. Studiò sotto G. Chiarini, che l'avviò alla letteratura, nel liceo di Livorno; poi nella facoltà [...] capitale è la melodia fluente, troppo concedette nella sua prima maniera e anche poi. Insegnò nelle scuole medie di Ceccano, Chieti, Spoleto, e altre, finchè il ministro F. Martini non lo nominò provveditore agli studî nella sua città natale ...
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cecca1
cécca1 s. f. [dal nome proprio Cecca, abbrev. di Francesca]. – 1. Nome region. degli uccelli gazza (tosc.) e occhiocotto. 2. fig. Donna ciarliera e di modi volgari.
cecca2
cécca2 s. f. [rifacimento di cilecca secondo il nome proprio Cecca, abbrev. di Francesca]. – Si usa soltanto nella locuz. far c., lo stesso che far cilecca, nell’accezione più com. (di arma da fuoco che scatti senza far partire il colpo)...