interdetto
Nel diritto canonico, l’i. è punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti. L’i. locale colpiva le comunità che si ribellavano a un atto ufficiale della Chiesa e si estendeva [...] spesso a un intero territorio. Nel 1605-07 scoppiò la cd. «lotta dell’i.», un conflitto politico religioso tra la Repubblica di Venezia e la Santa Sede (1605-07). La crisi originò dal rigoroso giurisdizionalismo della Repubblica che, dopo aver ...
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vedico, periodo
Epoca della storia indiana, durante la quale furono compilati i Veda, testi sacri delle popolazioni arya. La più antica produzione letteraria del periodo v. si fa iniziare alla fine del [...] e dell’aldilà. La cultura vedica, affermatasi inizialmente nella parte nord e nord-ovest del subcontinente indiano, si espanse nella piana gangetica dove, nel cd. periodo tardo-vedico (8°-5° sec.), si ebbe la formazione dapprima dei e poi dei . ...
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sunnismo
(ar. ahl as-sunna wa l-jama‛a) Denominazione della corrente maggioritaria dell’islam, che definisce l’ortodossia in opposizione ai dissidenti (sciiti e kharigiti) e in nome del rispetto della [...] nel corso di un processo che condusse, alla fine del 10° sec., alla selezione delle tradizioni accettabili e delle cd. scuole legali che regolavano l’interpretazione della legge sacra (➔ ). Caratteristica originaria del s. fu il riconoscimento della ...
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propaganda fide, Sacra congregazione de
Dicastero della Curia vaticana, fondato nel 1622 per centralizzare il governo dell’attività missionaria cattolica nel mondo. Erede di precedenti congregazioni [...] nelle terre di missione e inoltre singoli ordini religiosi e le corone che godevano di particolari privilegi (il cd. patronato) le impedirono di esercitare il proprio mandato nell’Età moderna. Paradossalmente quindi l’aspetto più importante fu ...
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Riforma radicale
Termine coniato dal riformatore svizzero H. Bullinger (1504-1575), continuatore dell’opera di H. Zwingli, per indicare le ali più estreme del movimento di Riforma protestante non coinvolte [...] di Svizzera, Francia e Ungheria. Tra i movimenti di R.r. si annoverano gli , guidati da K. Grebel a Zurigo, che furono condannati da Zwingli (1526), e i seguaci di T. Müntzer, che furono coinvolti nella cd. guerra dei contadini del 1525 (➔ ). ...
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simonia
Nella tradizione cristiana, compravendita peccaminosa e delittuosa di beni sacri e spirituali che prende il nome da Simon Mago, personaggio neotestamentario che provò a comprare dagli apostoli [...] diritti giurisdizionali che davano accesso a piccole e grandi rendite. Il dibattito sulla s., oggetto di esecrazione durante la cd. riforma gregoriana insieme al , contribuì all’affermarsi della distinzione tra la sfera laica e quella ecclesiastica. ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] e politico del movimento è il mullah Omar, ricercato per l’aiuto fornito all’organizzazione terrorista e proclamatosi del cd. Emirato islamico di Afghanistan, lo Stato fondato dai t. e ispirato alla più stretta osservanza delle regole legali ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] consente senza alcuna difficoltà di immagazzinare in un semplice CD ROM una quantità di informazione pari a quella di molti display, di pochi tasti di comando e di un lettore di CD ROM, con un ingombro complessivo non molto diverso da quello di ...
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khalsa
La comunità indiana dei sikh nella dimensione istituzionale introdotta nel 1699 da Guru Gobind Singh. L’adesione alla k. prevedeva un rito di iniziazione detto della spada o dell’ambrosia. La [...] (spadino ricurvo), kara (bracciale di acciaio) e kach (indumento intimo). La k. assunse un ruolo centrale nella vita sociale e politica dei sikh, anche se non assorbì mai del tutto la componente dei non iniziati (i cd. sahaj-dhari, «naturali»). ...
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Celestino V, santo
Papa (n. 1209 o 1210-m. Fumone, Frosinone, 1296). Pietro del Morrone (così chiamato dal monte presso Sulmona dove fu a lungo eremita) fondò una congregazione di eremiti, poi detti [...] , lo pose sotto sorveglianza. C. fuggì, ma, catturato, fu segregato nel castello di Fumone, dove morì. Tra i suoi atti, la cd. Bolla del Perdono, prima forma di indulgenza che anticipa il Giubileo del 1300, per la basilica di S. Maria di Collemaggio ...
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CD
〈čiddì; nel sign. 4 anche sidì〉 (o C.D.) s. m. – 1. Sigla di Corpo Diplomatico, soprattutto in uso nelle targhe automobilistiche. 2. Sigla di certificato di deposito, titolo emesso dagli istituti di credito, rappresentativo di depositi...