khalsa
La comunità indiana dei sikh nella dimensione istituzionale introdotta nel 1699 da Guru Gobind Singh. L’adesione alla k. prevedeva un rito di iniziazione detto della spada o dell’ambrosia. La [...] (spadino ricurvo), kara (bracciale di acciaio) e kach (indumento intimo). La k. assunse un ruolo centrale nella vita sociale e politica dei sikh, anche se non assorbì mai del tutto la componente dei non iniziati (i cd. sahaj-dhari, «naturali»). ...
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Celestino V, santo
Papa (n. 1209 o 1210-m. Fumone, Frosinone, 1296). Pietro del Morrone (così chiamato dal monte presso Sulmona dove fu a lungo eremita) fondò una congregazione di eremiti, poi detti [...] , lo pose sotto sorveglianza. C. fuggì, ma, catturato, fu segregato nel castello di Fumone, dove morì. Tra i suoi atti, la cd. Bolla del Perdono, prima forma di indulgenza che anticipa il Giubileo del 1300, per la basilica di S. Maria di Collemaggio ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] 11° sec. le Chiese d’Oriente si separarono da Roma con il cd. scisma d’Oriente (1054), rifiutando di riconoscere al papa il ruolo del papa. La C.c. reagì a questi eventi con la cd. Controriforma, il cui momento essenziale fu il Concilio di Trento ( ...
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Sarpi, Paolo
Teologo e storico (Venezia 1552-ivi 1623). Dopo aver studiato filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico, nel novembre 1566 entrò nell’ordine dei serviti mutando il nome Pietro in [...] delle censure papali e dell’interdetto fulminato da Paolo V contro la Repubblica. Protagonista da parte veneziana della cd. guerra delle scritture scaturita dalla contesa, scomunicato, il 5 ott. 1607 fu colpito da alcuni fanatici curialisti con ...
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sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] di Gobind Singh e dopo un periodo di disordini interni, i s. si affermarono come potenza regionale con Ranjit Singh, fondatore del cd. impero s. (1801). Alla sua morte (1839) il regno decadde rapidamente e i s. passarono sotto la sovranità inglese al ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] e in seguito anche in Oriente Teodosio II li espulse da Costantinopoli. La controversia dottrinale però continuò con il cd. semipelagianesimo: Giuliano di Eclano attaccò Agostino sulla dottrina del peccato originale e della concupiscenza, e dopo i ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] , fatto sul quale concordano anche gli zayditi. Nella dogmatica, lo s. sostiene la creazione del Corano nel tempo e la cd. giustizia divina, che restituisce all’uomo il libero arbitrio rispetto alla scelta fra bene e male. Gli zaiditi fondarono Stati ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] imperiale (1173), superando anche la concorrenza dei conti del Lionese e del Forez. Poco dopo, con Pietro Valdo e coi cd. poveri di L., sorse a L. il movimento religioso-sociale dei . Nei primi decenni del secolo successivo l’attiva borghesia ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] l'accelerazione del moto gravitario.
Sia AB la traiettoria rettilinea del moto di un grave per effetto del peso. Si suddivida la traiettoria AB in parti uguali AC, CD, DE, EF, FB. Il grave passerà da A in C, da C in D, da D in E, da E in F, da F in B ...
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dissenso
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato Paese, o di specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, [...] la sicurezza in Europa, che stabilivano alcuni essenziali principi sui diritti umani e la libera circolazione delle idee, sorsero i cd. gruppi di Helsinki che chiedevano il rispetto degli accordi. Il d. sovietico aveva al suo interno diverse tendenze ...
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CD
〈čiddì; nel sign. 4 anche sidì〉 (o C.D.) s. m. – 1. Sigla di Corpo Diplomatico, soprattutto in uso nelle targhe automobilistiche. 2. Sigla di certificato di deposito, titolo emesso dagli istituti di credito, rappresentativo di depositi...