Misure cautelari personali e presunzione di adeguatezza
Luigi Ludovici
Nel commento che segue, l’Autore ricostruisce l’assetto vigente della disciplina ex art. 275, co. 3, c.p.p. alla luce delle interpolazioni [...] in presenza dei presupposti di legge (artt. 273, 274 e 280 c.p.p.) – nel caso concreto, figura il parametro della cd. adeguatezza, per cui la misura va raccordata alla natura e al grado delle esigenze predicabili a carico del prevenuto (art. 275, co ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] 27 maggio 2015, n. 69
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. 6.11.2012, n. 190, cd. legge Severino), le politiche di contrasto alla corruzione hanno conosciuto un nuovo approdo legislativo, che in parte consolida e in parte innova ...
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Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] criminale”), ovvero si immedesimi con il negozio giuridico (ad es. vendita di sostanze stupefacenti), dando luogo ad un cd. “reato contratto”, non v’è spazio per prestazioni lecite rese in attuazione del programma negoziale. Per l’effetto, qualsiasi ...
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Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da [...] delle assunzioni di stranieri irregolari. Si tratta dell’art. 22, co. 12, t.u. imm., il quale – nella vigente versione, introdotta dal cd. Pacchetto sicurezza del 20086 – punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni, e con la multa di 5.000 euro ...
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Davide Amato
Abstract
Il progresso tecnologico, associato a una mutata sensibilità sociale nei confronti degli eventi avversi, ha determinato un cambiamento nella risposta della società – e con essa [...] gli eventi in tre tipologie, a seconda che possano essere affrontati da singoli enti o amministrazioni operanti in via ordinaria (cd. tipo a, per cui è competente il sindaco), da più enti o amministrazioni che agiscano in via coordinata e facendo ...
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Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] c.p. e 25, co.2, Cost, dalla combinazione tra le singole norme penali incriminatrici di parte speciale che tipizzano i cd. reati monosoggettivi e l’art. 110 c.p., quale principio generale del concorso di persone applicabile a qualsiasi tipo di reato ...
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Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] di valenza basato sull’incidenza dell’aggravante cd. blindata (nella specie le aggravanti previste dai non possono essere dichiarate equivalenti o prevalenti rispetto alla circostanza cd. blindata. Quest’ultima non comporta dunque una limitazione del ...
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Nuove norme in materia di terrorismo
Guglielmo Leo
Dopo il grave attentato compiuto a Parigi in esordio del 2015, anche al fine di adeguare l’ordinamento interno a recenti prescrizioni del diritto sovranazionale, [...] , un profilo fondante dell’intervento di riforma è costituito, per le modifiche recate con l’art. 4 del decreto al cd. ‘Codice antimafia’, dalla più ampia possibilità di ricorso, nei confronti dei soggetti considerati pericolosi per la contiguità al ...
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Identità del fatto e ne bis in idem
Marco Bignami
La pronuncia 21.7.2016, n. 200 della Corte costituzionale, che ha fatto seguito alla sentenza della C. eur. dir. uomo, 10.2.2009, Zolotoukhine c. Russia, [...] evento, nell’ambito di una nozione empirica di tali elementi (cd. idem factum). Tuttavia, l’omogeneità dell’indirizzo curiale non caposaldo della teoria, pur autorevolmente sostenuta, del cd. Tatbestand concreto, che, convinta del carattere illusorio ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] il quale può spingere a vendicare “col sangue” l’uccisione di un membro della propria famiglia o del proprio gruppo (cd. “vendette di sangue”); altre volte, invece, viene in rilievo il concetto di onore sessuale, offeso da una relazione adulterina o ...
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CD
〈čiddì; nel sign. 4 anche sidì〉 (o C.D.) s. m. – 1. Sigla di Corpo Diplomatico, soprattutto in uso nelle targhe automobilistiche. 2. Sigla di certificato di deposito, titolo emesso dagli istituti di credito, rappresentativo di depositi...